Renault Captur si rinnova con il nuovo motore full-hybrid da 1.799 cc e 160 CV, un'evoluzione della precedente unità E-Tech Hybrid da 143 CV, ora più potente ed efficiente. Il nuovo propulsore debutta sulla 5 porte compatta a ruote alte della Casa francese – e anche sulla sorella maggiore Renault Symbioz – portando +17 CV e +22 Nm rispetto alla generazione precedente, grazie a un 4 cilindri aspirato perfezionato che migliora sensibilmente le prestazioni e ottimizza i consumi.
La nuova Renault Captur E-Tech Hybrid è ora in grado di limitare il fabbisogno di carburante a 4,4 litri ogni 100 km nel ciclo combinato, con emissioni di CO₂ ridotte a 99 g/km, dati riferiti alle versioni Techno ed Esprit Alpine. La gamma 2025 è stata semplificata e strutturata attorno agli allestimenti Evolution, Techno ed Esprit Alpine, con motorizzazioni turbobenzina da 999 cc – anche in configurazione bifuel GPL – e naturalmente la nuova versione ibrida full-hybrid da 160 CV, ora punto di riferimento per chi cerca un SUV compatto efficiente e brillante.
Un’offerta convincente e accessibile
La gamma Renault Captur per la seconda parte del 2025 prevede anche le motorizzazioni turbobenzina a 3 cilindri da 999 cc, declinate in due iterazioni: quella 100% termica, rappresentata dalla TCe da 90 CV, e quella bifuel benzina-GPL Eco-G da 101 CV, entrambe disponibili negli allestimenti Evolution e Techno, con listino allineato a 24.100 euro per la Evolution e a 26.100 euro per la Techno. Le nuove Captur E-Tech Hybrid partono invece da 30.250 euro, con una differenza di soli 250 euro rispetto al modello precedente dotato di 17 CV in meno e accreditato di un consumo superiore (4,6 litri/100 km), da cui un facile e rapido ammortamento dell’investimento lievemente più alto a fronte di un risparmio tangibile nella spesa per il carburante.
Evoluzione del motore nel segno della continuità
L’architettura del nuovo motore full hybrid è del tipo serie-parallelo e ricalca quella del precedente 1598 cc: comprende due motori elettrici (un e-motor da 36 kW e un motorino di avviamento-generatore ad alta tensione di tipo HSG – High-Voltage Starter Generator – da 15 kW) e un motore termico a benzina con alimentazione atmosferica a 4 cilindri in linea da 1799 cc, accreditato di 109 CV (erano 94 CV sul precedente “millesei”), associati a una nuova trasmissione multimode a 6 rapporti, di cui i primi due riservati all’avanzamento in modalità elettrica, e a una batteria da 1,4 kWh (0,2 kWh in più rispetto alla generazione precedente).
L’aumento della capacità della batteria migliora l’autonomia in modalità elettrica, ottimizzando l’efficienza energetica e offrendo una maggiore flessibilità negli spostamenti urbani, durante i quali la marcia in modalità elettrica si protrae per un chilometraggio e una durata maggiori. Il cambio robotizzato, senza sincronizzatori e senza frizione, è in grado di eseguire passaggi di marcia veloci e precisi, riducendo il calo di regime nelle cambiate e offrendo una maggior semplicità meccanica ai fini di una superiore affidabilità.
Iniezione diretta e 201 cc in più
Non è tutto: l’alimentazione a iniezione indiretta presente sulla generazione precedente della Captur E-Tech Hybrid è sostituita da un nuovo sistema di iniezione diretta. L’iniezione del carburante è pertanto più precisa, con una pressione di 350 bar che ottimizza la vaporizzazione della benzina, garantendo una combustione più efficiente. Ciò migliora le prestazioni del motore, riduce le emissioni e contribuisce a contenere i consumi.
La coppia aumenta del 25% (fino a 172 Nm per l’unico motore a combustione interna, ossia 22 Nm in più rispetto alla versione precedente). Questo progresso consente di raggiungere prima la coppia massima a un regime inferiore (verso i 2000 giri/min), offrendo maggiore reattività e prestazioni superiori, soprattutto in accelerazione e ripresa. La nuova Captur E-Tech Hybrid 1.8 passa da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi, rispetto ai 10,6 secondi della versione precedente da 1.6 litri, per un’esperienza di guida più briosa.
Una tuttofare che soddisfa (ora meglio) molte esigenze di trasporto
Con il nuovo motore full-hybrid da 160 CV (valore pari al precedente mild-hybrid 4 cilindri di 1333 cc turbobenzina ora uscito dal listino) e con una gamma complessivamente razionalizzata, la Captur si propone con un’offerta ancor più convincente e promette di rispondere ancora meglio alle esigenze di famiglie e aziende alla ricerca di una vettura tuttofare, dalla linea riuscita, dall’abitabilità soddisfacente e da un ottimo rapporto qualità-equipaggiamenti-prezzo, nel segno di una ancor più spiccata sostenibilità, grazie anche all’efficienza della power-unit ibrida e all’intrinseca economicità della soluzione bifuel benzina-GPL.