Renord - Concessionaria Renault, Dacia e Nissan

Insieme sulla strada giusta

Il nostro mondo è pieno di scelte. E le persone le stanno affrontando come mai prima d'ora: cercando, selezionando e chiedendo di più. In RENORD, crediamo dunque che una scelta debba darti più di un semplice mezzo di trasporto. 

Dovrebbe darti l'opportunità di conoscere e trarre un vantaggio.

Ecco perché in RENORD ogni tua scelta ci dà energia e motivazione, ci guida nel migliorarci costantemente e porre te al centro della nostra visione. È con la nostra specializzazione e le nostre competenze che abbiamo creato le basi solide di questa nostra tradizione ma non smettiamo mai di guardare al futuro, e il nostro futuro è sempre più vicino e in sintonia con l'utilizzo sempre maggiore delle energie rinnovabili.

È questo il modo con cui ogni giorno ti stiamo vicino e viaggiamo insieme a te. 

Lasciati guidare verso la scelta migliore, la tua.

Renault Logo Black (1) Dacia Logo Black Nissan Logo Black 2012 A ALPINE EMBLEM POSITIVE CMYK Prime Logo Black Remobiz Logo Xhome Italjet Logo 2020 Nero LOGO Rnltpng
Nuovo Captur 480X426
VENDITA

Renault CAPTUR

da 119€*/rata mese TAN 6,99% - TAEG 8,38%

Scade il 03/03/2025

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VENDITA

Renault CLIO

da 99€*/rata mese TAN 6,99% - TAEG 8,64%

Scade il 03/03/2025

800X600 AUSTRAL
VENDITA

Renault AUSTRAL

da 179€*/rata mese TAN 6,25%  - TAEG 7,26%

Scade il 03/03/2025

Renault Symbioz E Tech Full Hybrid Esprit Alpine Gris Cassiopee (1)
VENDITA

Renault SYMBIOZ

da 139€*/rata mese TAN 6,25% - TAEG 7,30%

Scade il 03/03/2025

R5 480X426
VENDITA

Renault 5

da 155€*/rata mese TAN 3,00% - TAEG 4,09%

Scade il 03/03/2025

Duster Per Promo 480X426
VENDITA

Dacia DUSTER

129 € */RATA MESE TAN 4,49% - TAEG 5,59%

Scade il 03/02/2025

480X426promozioni Sandero06 22
VENDITA

Gamma Dacia SANDERO

DA 89*/ RATA MESE Con minitasso 3,99% - TAEG 5,63% 

Scade il 03/02/2025

Daciaspring Brick Red 6
VENDITA

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14.900 €* per tutti grazie agli incentivi Dacia

Scade il 03/02/2025

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Dacia JOGGER

189 €*/ RATA MESE  TAN 4,99% - TAEG 6,19%

Scade il 03/02/2025

Big13
VENDITA

Dacia BIGSTER

189 € */RATA MESETAN 4,99% - TAEG 6,04%

Scade il 03/02/2025

480X426 Juke 04 24
VENDITA

Nissan JUKE

GAMMA DA € 19.900* A GENNAIO, CON PERMUTA ANCHE SENZA ROTTAMAZIONE

Scade il 31/01/2025

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VENDITA

Nuovo Nissan QASHQAI

GAMMA DA € 26.900* A GENNAIO, CON PERMUTA ANCHE SENZA ROTTAMAZIONE

Scade il 31/01/2025

480X426 Xt 04 24
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Nuovo Nissan X-TRAIL

TUO A € 249 AL MESE* - TAN 6,49% TAEG 7,42%

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Ultime news

Le novità Renord

Renault Captur: come si rinnova una best seller

Nuovo Renault Captur, il B-SUV della Casa transalpina ha ambizioni “da grande” e si propone in una gamma rinnovata con un restyling che l’ha resa più moderna e personale, ma anche fedele ai nuovi canoni estetici Renault.

Stile rinnovato e contenuti arricchiti sensibilmente fanno della Renault Captur modello 2024-25 un’auto ancora più completa e matura, una B-SUV che guarda ai segmenti di mercato superiori pur mantenendo gli ingombri compatti della serie precedente e la praticità che hanno fatto di lei la preferita della sua categoria in Italia e non solo. Il frontale riprende ora gli stilemi dei modelli di ultima generazione della Casa transalpina mentre il design rinnovato del frontale e della coda conferisce alla vettura un aspetto più grintoso, pur nell’ambito della sobrietà che l’ha sempre contraddistinta. 

 

Le modifiche estetiche di Renault Captur

Più nel dettaglio, la rinnovata Captur ha subìto una metamorfosi. Presenta, in particolare, una nuova firma luminosa, una calandra sfaccettata su cui è apposto il logo Nouvel’R e il cofano più alto e orizzontale. I nuovi gruppi ottici anteriori sono dotati, di serie, di tecnologia full-LED su tutte le versioni. Anche la zona posteriore è diventata ancora più moderna, con il guscio dei gruppi ottici ora trasparente, con il nuovo logo e con il diffusore rivisitato. All’interno, non è più previsto il rivestimento in pelle dei sedili e le sellerie, totalmente inedite, utilizzano tessuti riciclati (in particolare, quelle della versione Esprit Alpine sono composte per oltre il 26% da materiali riciclati).

 

Equipaggiamenti e PowerTrain aggiornati

La gamma si presenta ampiamente rinnovata nelle dotazioni, con i diversi allestimenti che ora seguono il naming del Costruttore francese; lo stesso vale per le motorizzazioni, che vedono affermarsi le unità ibride, mild- e full-, per un’offerta sempre più in linea con i tempi e alla ricerca dei costi d’esercizio più contenuti e di un impatto ambientale il più moderato possibile, anche attraverso il mantenimento in gamma del propulsore turbobenzina a doppia alimentazione GPL. Il nuovo Captur propone il sistema multimediale OpenR Link sul nuovo touchscreen verticale da 10,4” disponibile su tutte le versioni, una novità assoluta per il segmento B.  Questo consente di godere appieno degli esclusivi contenuti interattivi e dei nuovi servizi, come Google integrato con Android Automotive 12, disponibile di serie a partire dalla versione techno. Oltre ad essere completamente personalizzabile, l’interfaccia è compatibile, via cavo o wireless, con Android Auto e Apple Carplay per la connettività smartphone. Questa nuova generazione è sempre ampiamente personalizzabile. I clienti dispongono di un’ampia scelta di accessori e tinte di carrozzeria: Bianco Nacré, Grigio Cassiopea, Nero Étoilé, Blu Iron e Rosso Passion, oltre al nuovo Grigio Aviation. In opzione, è disponibile la popolare versione bicolore, che consente di ordinare tetto e gusci dei retrovisori esterni nei seguenti colori a scelta: Grigio Magnete, Nero Étoilé e Grigio Perla, disponibile esclusivamente negli allestimenti Evolution e Techno.

 

Sicurezza e guida assistita

La rinnovata Renault Captur è dotata, in funzione delle versioni, del sistema multimediale OpenR Link con Google integrato. Il meglio dei tre mondi di Google con Google Maps, Google Assistant e il catalogo Google Play (che consente di accedere a oltre 50 App) semplifica la vita a bordo e garantisce la stessa esperienza intuitiva degli smartphone. Sempre grazie alla nuova architettura elettronica, la Captur si pone ai massimi livelli in termini di sicurezza attiva e passiva. Il conducente può contare su dispositivi di assistenza alla guida di ultima generazione come l’Active Driver Assist, che offre una guida autonoma di livello 2, e la Guida ibrida predittiva (con motorizzazione ibrida) per ottimizzare l’efficienza con il massimo ricorso all’energia elettrica durante il percorso. L’applicazione del regolamento GSR2 (General Safety Regulation) della normativa europea rende obbligatoria l’attivazione di default di alcuni ADAS in fase di avviamento. In questo contesto, è stato previsto un nuovo pulsante, My Safety Switch, situato a sinistra del volante, per consentire al conducente di attivare o disattivare, con un semplice gesto, le impostazioni preferite di almeno cinque ADAS contemporaneamente.

Telaio ottimizzato per il piacere della guidaOltre alla sicurezza e al comfort, numerosi sviluppi tecnici e tecnologici della rinnovata Renault Captur migliorano il piacere di guida. Le prestazioni dinamiche di questa nuova generazione offrono più piacere al volante. I settaggi sforzo-velocità dei quattro ammortizzatori, la geometria degli assali e la taratura del servosterzo sono stati appositamente revisionati rispetto alla generazione precedente. Grazie alle modifiche apportate agli assali e al servosterzo, i tempi di risposta sono diminuiti. Le sensazioni di guida ne risultano ampiamente migliorate, offrendo maggior piacere al conducente.

 

Renault Captur Esprit Alpine, il vertice della gamma

Tra le altre novità di spicco, la rinnovata Captur si arricchisce della versione Esprit Alpine, il cui look sportivo, che si ispira alla marca Alpine, conferisce ancora più personalità allo stile del modello. La rinnovata Captur è disponibile a partire da 22.550 euro per la versione Evolution. La versione Techno è offerta a partire da 24.550 euro, mentre la Esprit Alpine da 30.150 euro. La Captur è proposta con la motorizzazione E-Tech full hybrid da 145 CV, scelta oggi in Italia dal 30% dei clienti; raggiunge livelli di eccellenza in termini di risparmio energetico ed emissioni di anidride carbonica, con 105 grammi/km, e un consumo di 4,6 litri di benzina ogni 100 km. Per la motorizzazione E-Tech full hybrid, il prezzo d’ingresso della Captur è di 29.650 euro nella versione Techno, mentre la versione Esprit Alpine è proposta a partire da 32.450 euro. 

 

Sostenibilità: bifuel o ibrida

Si accennava in apertura alla versione con alimentazione bifuel benzina-GPL. Questa motorizzazione, un’alternativa economica e più rispettosa dell’ambiente, consente di ridurre del 10% circa le emissioni di CO₂ rispetto ai motori benzina equivalenti e offre un’autonomia fino a 1100 km, grazie alla presenza di due serbatoi.  Sulle versioni Evolution e Techno, il nuovo Captur offre quindi quattro motorizzazioni: TCe 90 turbobenzina, TCe 100 GPL, mild hybrid 160 EDC ed E-Tech full hybrid 145. La versione Esprit Alpine è disponibile esclusivamente con le motorizzazioni mild hybrid 160 EDC (cambio a doppia frizione) ed E-Tech full hybrid 145 (cambio Multi-Mode a 6 rapporti con i primi 2 destinati alla sola marcia in modalità elettrica).

18/12/2024

PIEMME CAR DIVENTA RENORD: UN NUOVO CAPITOLO DI CRESCITA E INNOVAZIONE

La fusione sarà effettiva dal 1° marzo 2025:

stesse persone, stessi brand, più servizi, nuovo nome

Dicembre 2024 - Renord, storica concessionaria d’auto attiva dal 1970, è lieta di annunciare l’approvazione del progetto di fusione per l’incorporazione di Piemme Car. Questo importante passo strategico rafforza il posizionamento di Renord come leader nella distribuzione e assistenza dei marchi Renault, Dacia e Nissan, consolidando la propria presenza nelle aree lombarda ed emiliana.

A partire dal 1° marzo 2025, tutte le operazioni e le attività finora gestite da Piemme Car saranno infatti integrate sotto l’egida di Renord. L’obiettivo di questa fusione è garantire un servizio sempre più efficiente e coeso, valorizzando al contempo le competenze e l’esperienza dei team coinvolti.

Questa trasformazione è un vero e proprio “passaggio di testimone”: una staffetta che unisce tradizione e innovazione, passato e futuro. Dietro ogni cambiamento c’è sempre una storia importante, e quella di Piemme Car è caratterizzata da impegno, professionalità e successi che continueranno a vivere sotto il marchio Renord.

“Un futuro di integrazione e sviluppo”

“Con questa operazione, puntiamo a rafforzare ulteriormente il nostro network, consolidando le sinergie tra le due realtà e garantendo un servizio sempre più efficace ai nostri clienti e partner. - ha dichiarato Patrizia Bolciaghi, Direttrice Generale Area Post Vendita, Finance & HR di Renord. - L’incorporazione di Piemme Car rappresenta un’opportunità straordinaria per crescere insieme e affrontare le sfide future con una struttura ancora più solida e competitiva.”

Grazie a questa operazione, Renord consolida ulteriormente la propria presenza sul territorio, uniformando le sedi di Pavia, Stradella, Voghera e Piacenza, già parte del network, sotto un’unica insegna. Questo passaggio rafforza l’identità aziendale e garantisce maggiore coerenza e integrazione nei servizi offerti ai clienti.

16/12/2024

Perché la tua prossima auto dovrebbe essere una Dacia

A 20 anni dal suo debutto sul mercato italiano Dacia ha saputo conquistare le vette delle classifiche di vendita e di gradimento grazie a una gamma di prodotti accessibili, affidabili e al passo con i tempi.

Dal suo arrivo nell'Europa occidentale e in Italia, il marchio Dacia ha conosciuto una costante crescita e un progressivo consolidamento fino a diventare il più venduto presso la clientela dei privati. Una rincorsa che parte da lontano per la Casa automobilistica rumena che, fino a quel momento, era conosciuta per produrre su licenza i modelli Renault della penultima generazione, dalla 8 alla 12, dalla 20 al furgoncino Estafette.

Tra il 1999 e il 2004 la Renault iniziò e completò l'acquisizione della Dacia, fino a farne il proprio marchio low-cost, operazione che troverà nella 4 porte 3 volumi Logan del 2004 la propria prima realizzazione totalmente indipendente e soprattutto il primo modello destinato anche ai mercati occidentali, Europa e Italia in primis.

 

Chiedere poco, offrire tanto: il mantra Dacia

Se inizialmente Dacia era esclusivamente sinonimo di auto popolari, oggi le vetture della Casa di Pitesti hanno raggiunto una considerazione completamente diversa. Prezzi contenuti e in ogni caso equi, ma anche contenuti d'attualità e un'affidabilità a tutta prova hanno modificato la percezione del brand balcanico al punto da essere entrato nella shopping-list di aziende e privati che tempo fa non lo avrebbero preso in considerazione. Con i modelli della precedente generazione usciti di scena tra il 2004 e il 2006 (tra gli ultimi, i pick-up su base Renault 12), la gamma Dacia inizia a prendere forma nel 2007 con l'arrivo della Logan MCV, una station wagon elementare per molte soluzioni, con la porta posteriore a doppio battente al posto del portellone incernierato in alto, ma anche funzionale, con l'opzione 7 posti che fino a quel momento non era disponibile su alcuno dei prodotti  della concorrenza. Accanto al motore 1.6 a benzina le Logan sono proposte con l'affidabile e parsimonioso turbodiesel common-rail da 1461 cc (da 75 e 90 CV), lo stesso dei modelli più diffusi della gamma Renault, andando a costituire una proposta davvero credibile e convincente.

 

Dacia Sandero: il modello più popolare

Dacia Sandero a 5 porte e a 5 posti con impostazione a 2 volumi è di fatto il primo modello Dacia a porsi in concorrenza frontale con i prodotti dell'industria automobilistica occidentale e asiatica (giapponese e coreana) grazie al suo stile moderno e nel complesso ben riuscito ma anche grazie al suo formato, che la colloca tra il segmento B e il C a un prezzo da segmento A. Se a questo si aggiunge il fatto che, nel corso degli anni, la Sandero amplia notevolmente la sua gamma introducendo il motore a GPL, la versione Stepway e, dal 2012, con il debutto della seconda serie, anche il propulsore 3 cilindri turbobenzina da 898 cc e 90 CV, si comprende bene come possa aver scalato tutte le classifiche di vendita.

Accanto alla Sandero Stepway, dal 2014 viene proposto l'allestimento più semplice, denominato Streetway, privo degli accenti da crossover e dai prezzi ancor più contenuti.

 

Dacia Duster: il best seller

Nel 2010, con Dacia Duster, arriva una svolta nella percezione della clientela: non solo modelli di primo prezzo con una buona dotazione, motori affidabili e un gradimento da parte della clientela che ne difende il valore residuo, ma anche vetture più sfiziose, a misura di famiglia numerosa e dalle qualità offroad indiscutibili. La Duster, che vanta un'altezza minima da terra nell'ordine dei 20 cm, è la prima 4x4 del marchio rumeno e offre misure di abitabilità e capacità di carico ben superiori rispetto alla concorrenza; nel segno della continuità con i modelli Renault i motori, 1.5 dCi turbodiesel common-rail e 1.6 MPi a benzina, disponibili anche per le varianti 4x2 più economiche. 

Le Duster 4x4 adottano un sistema di trazione integrale inseribile, con blocco del differenziale centrale, di provenienza Nissan: semplice, affidabile e molto efficace, permette alla Dacia di raggiungere un nuovo target di clienti, ivi comprese le realtà di montagna, alpine e appenniniche, per le quali la Duster rappresenta anche un mezzo di lavoro, dai costi di gestione molto contenuti. La Duster è anche a GPL e, con la terza generazione del 2023, per la prima volta è anche ibrida: mild-hybrid per i turbobenzina da 1,2 litri, anche 4x4, e full-hybrid per il 1,6 litri aspirato abbinato al cambio automatico multimode a 6 rapporti, con i primi due attivi per l'avanzamento in modalità elettrica a emissioni zero.

 

Dacia Jogger: l’ibrido

Il primo modello ibrido di Dacia è la Dacia Jogger del 2022, un cocktail di elementi da monovolume, crossover e station-wagon, disponibile anche con l'opzione 7 posti, un vero e proprio mantra per la Casa automobilistica rumena fin dai tempi della prima Logan MCV. Un'auto chiamata a rimpiazzare in un sol colpo la Lodgy del 2012 e la Dokker del 2013, quest'ultima proposta anche come Van e come Pick-up. Sulla Jogger non è previsto il diesel, che scompare gradualmente dall'offerta Dacia per lasciar posto ai motori ibridi a benzina e alla trazione 100% elettrica che aveva già fatto il suo debutto sulla Spring un anno prima, nel 2021.

 

Dacia Spring: l’elettrica per tutti con 300 Km di autonomia

La Dacia Spring, prima vettura 100% elettrica di casa Dacia, risponde alle necessità di quei clienti che vivono e si muovono in realtà urbane: 300 km circa di autonomia in città e poco più di 20mila euro di listino che si possono quasi dimezzare sommando i vari ecoincentivi, quando disponibili. Come nel caso dei modelli Dacia dotati di motori a combustione interna, semplicità e affidabilità sono parte della proposta del marchio rumeno assieme a un prezzo che non ha rivali nel segmento di mercato delle 2 volumi a 5 porte. Oggi siamo già alla seconda serie della Spring, ancora più gradevole nel suo stile da piccola crossover, più funzionale, efficiente e sicura.

 

Estensioni di garanzia e accessori per la vita all’aria aperta

Dacia è anche una gamma di automobili da vivere nel tempo libero: con il Pack Sleep disponibile su Jogger e Duster di ultima generazione la zona posteriore dell'abitacolo può trasformarsi un un letto a due piazze per improvvisarsi campeggiatori. E con il programma di manutenzione Dacia Zen è possibile aumentare la copertura della garanzia fino a 7 anni o 150mila chilometri semplicemente facendo eseguire presso la rete delle officine autorizzate le operazioni di manutenzione periodica; come offerta standard tutte le vetture Dacia sono vendute con 3 anni di garanzia o 100mila km (scadenza al raggiungimento del primo limite) e con la possibilità di acquistare un'estensione di garanzia fino a 5 anni purché ciò avvenga durante il primo anno di immatricolazione dell'auto.

 

10/12/2024

RENORD LANCIA IL NUOVO SHOWROOM DEDICATO ALLA MOBILITÀ A DUE RUOTE DI ITALJET E VELOCIFERO

RENORD LANCIA IL NUOVO SHOWROOM
DEDICATO ALLA MOBILITÀ A DUE RUOTE DI ITALJET E VELOCIFERO

Una sinergia tra i tre brand che guardano al futuro della mobilità elettrica con stile e innovazione

Milano, 18 Novembre 2024 – Nella serata di venerdì 15 novembre, Renord ha inaugurato il nuovo showroom di Via Veglia 2, a Milano, dedicato ai brand Velocifero e Italjet. Un appuntamento che ha visto la partecipazione di appassionati, professionisti del settore e curiosi, presentando le ultime novità dei due brand, simbolo di un nuovo standard di sostenibilità e design nel mondo delle due ruote.
I presenti hanno potuto ammirare la gamma Italjet e Velocifero, creati per offrire un’esperienza di guida responsabile senza rinunciare a estetica e qualità. Lo showroom condiviso rappresenta un importante passo avanti per entrambi i brand, che grazie al supporto di Renord puntano a promuovere una mobilità innovativa nel capoluogo milanese.


Durante la serata, i rappresentanti di Renord, Roberto Bolciaghi e Patrizia Bolciaghi hanno espresso il loro entusiasmo per la collaborazione, sottolineando il ruolo della partnership nello sviluppo di veicoli orientati al futuro. Alessandro Tartarini, ideatore di Velocifero, e Massimo Tartarini di Italjet hanno condiviso, invece, la loro visione di un futuro della mobilità fondato su innovazione e sostenibilità, principi cardine della filosofia dei rispettivi brand.
Ha commentato Patrizia Bolciaghi, Direttrice Generale Area Post Vendita, Finance & HR di Renord: “Abbiamo colto questa opportunità decidendo di entrare in un mercato differente da quello per noi tradizionale, quello delle due ruote. Abbiamo sposato il progetto di Velocifero e Italjet e siamo sicuri che ci porterà grandissime soddisfazioni.
Roberto Bolciaghi, Direttore Generale Area Commerciale di Renord, ha aggiunto: “Essendo un motociclista per passione, mi è stato facile decidere di abbracciare i progetti Velocifero & Italjet. Con questi due marchi abbiamo l'opportunità di entrare nel mercato della mobilità elettrica a due ruote, che rappresenta il futuro, soprattutto in una città come Milano.”


Alessandro Tartarini, fondatore di Velocifero ha dichiarato: "L'apertura dello store Velocifero presso Renord rappresenta una tappa significativa nel nostro percorso di espansione sul mercato italiano. La collaborazione strategica con Renord, storica concessionaria automotive di eccellenza nel panorama nazionale, ci rende orgogliosi e ci permette di offrire alla clientela milanese la nostra ampia gamma di veicoli innovativi e sostenibili, ideali per la mobilità urbana quotidiana. La sinergia tra le nostre realtà costituisce una solida base per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi."


Massimo Tartarini di Italjet ha commentato: “Siamo un’azienda storica nata a Bologna nel 1959. Sono felice di essere qui con voi per festeggiare l’unione fra Renord e Italjet. Siamo entrambi marchi di terza generazione e abbiamo scelto Renord come distributore di Milano e provincia perché la qualità del loro servizio è riconosciuta in tutto sul territorio ed è sinonimo di sicurezza per i clienti finali.”


L’inaugurazione dello showroom di Via Veglia 2 ha celebrato la passione per le due ruote e segnato un momento significativo per il futuro della mobilità cittadina. Renord, Velocifero e Italjet intraprendono questo percorso comune con l’obiettivo di proporre soluzioni innovative, sostenibili e dal design distintivo, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole.

18/11/2024

Nissan Qashqai 2024: il SUV ibrido che rivoluziona la mobilità

Con il recente aggiornamento, il modello best-seller di Nissan si rinnova con tecnologie avanzate per la sicurezza, connettività intelligente e maggiore efficienza energetica. I motori mild-hybrid ed e-Power confermano la versatilità della gamma, con trazione integrale disponibile sulle versioni da 158 CV dotate di cambio Xtronic.

C-SUV: la scelta ideale per la mobilità familiare

Se il segmento B-SUV è quello che totalizza in Italia il maggior numero di vendita sul mercato del nuovo, un gradino sopra si collocano vetture a ruote alte di formato maggiore, quelle della classe C-SUV, che rappresentano la soluzione ideale per la mobilità personale di gran parte delle famiglie. Con una lunghezza di circa 4,5 metri, Nissan Qashqai offre spazio per cinque adulti, bagagliaio capiente e dotazioni tecnologiche che migliorano il comfort di ogni viaggio.

Nissan Qashqai si è appena regalata un importante aggiornamento, giunta ormai alla metà del ciclo di vita della terza generazione. A un moderato face-lifting e a qualche ritocco estetico che ha interessato anche l'abitacolo si sono aggiunte numerose e importanti novità sottopelle, tanto sul piano delle dotazioni di sicurezza e di quelle relative alla guida assistita quanto a livello di connettività, mai prima d'ora così efficiente e completa.

Assistenti alla guida migliorati per una sicurezza senza compromessi

Andiamo ora a vedere come è cambiata la Qashqai con l'arrivo del nuovo model-year, a cominciare dalle tecnologie di sicurezza, che ora si trovano di serie su tutta la gamma, per adeguare la vettura alla normativa europea GSR2-B. 

Tra le novità principali:

  • Frenata automatica d’emergenza con sistema di rilevamento più rapido ed efficace.
  • Avviso di superamento del limite di velocità con segnale acustico: grazie al GPS e alla telecamera anteriore che legge i segnali stradali, indicando la velocità nel quadro strumenti tramite un’icona che inizia a lampeggiare in caso di superamento del limite, a cui fa seguito un segnale acustico se il guidatore non rallenta. 
  • Rilevamento della stanchezza del guidatore e il sistema di avviso e prevenzione dell'abbandono involontario di corsia, che interviene per velocità superiori ai 60 km/h, ora si riattivano automaticamente a ogni accensione della vettura.

Sofisticatezze importanti, specie di fronte alle sanzioni più onerose previste dal nuovo Codice della Strada


Servizi di connettività di serie su tutte le versioni

Il nuovo Nissan Qashqai è il primo modello europeo del marchio a integrare la suite di Google Services, offrendo un'interazione digitale più rapida e intuitiva. Tra le principali funzionalità spicca Google Maps, che permette al guidatore, dopo aver effettuato l'accesso con un account personale, di trovare luoghi e punti di interesse preferiti, con mappe sempre aggiornate in tempo reale e una minore dipendenza dallo smartphone.

Inoltre, basta dire "Hey Google" per utilizzare comandi vocali e gestire funzioni come il sistema di ventilazione, il riscaldamento dei sedili, il parabrezza, o per impostare la destinazione del navigatore e fare telefonate, tutto senza mai distogliere lo sguardo dalla strada. Grazie a Google Play, è possibile scaricare applicazioni, ascoltare musica, podcast e audiolibri, direttamente dal veicolo.

I Nissan Connected Services sono stati ulteriormente migliorati: ora avvisano il proprietario se l'auto o i finestrini rimangono aperti per oltre un minuto dallo spegnimento del motore. Inoltre, il servizio a pagamento di monitoraggio del veicolo rubato informa l'utente in caso di spostamenti non autorizzati e consente di gestire il recupero del mezzo, anche all'estero, grazie alla collaborazione con le forze dell’ordine locali.

Infine, i clienti Qashqai possono accedere al sistema Amazon Alexa per controllare la domotica direttamente dall’abitacolo, riprodurre musica, ascoltare notizie, verificare le previsioni meteo e molto altro.

La gamma aggiornata Nissan Qashqai: cinque allestimenti ricchi di novità

La gamma aggiornata Nissan Qashqai si presenta con cinque allestimenti ancora più ricchi di contenuti. Alla base dell'offerta commerciale troviamo la versione Acenta, mentre la Visia esce di scena dall'intera proposta Nissan, compresa la Juke e la X-Trail.

L'Acenta diventa quindi l’entry-level della nuovo Qashqai. Rispetto alla versione precedente, si arricchisce con nuovi cerchi in lega da 18” per i modelli e-Power, gruppi ottici posteriori full LED, un sistema Infotainment con display da 12,3 pollici, sei altoparlanti per l’impianto audio e un volante in ecopelle. I prezzi partono da 31.570 euro per le versioni Mild Hybrid e 37.320 euro per le versioni e-Power.

La versione N-Connecta introduce importanti aggiornamenti tecnologici e sistemi di assistenza alla guida ora di serie, come il ProPILOT con NAVI-Link per i motori e-Power o trasmissione Xtronic, e il Drive Assist per i modelli con cambio manuale. Include anche il nuovo navigatore satellitare NissanConnect con display ad alta risoluzione da 12,3 pollici, comprensivo del sistema Around View Monitor (AVM). Questo sistema utilizza quattro telecamere perimetrali per riprodurre sul display centrale una vista dall’alto a 360° della vettura. Migliorato con una funzione 3D, permette di selezionare otto viste diverse, incluse immagini delle ruote anteriori e della strada circostante, utili per manovre precise in spazi stretti. La dotazione di serie include un caricatore wireless per smartphone, illuminazione ambientale a LED regolabile e barre al tetto. Anche i cerchi in lega da 18” hanno un nuovo design taglio diamantato. I prezzi partono da 34.530 euro per le versioni Mild Hybrid e 40.280 euro per le versioni e-Power.

L’allestimento N-Design punta su stile e dettagli esclusivi. Le modanature delle portiere e i passaruota sono in tinta con la carrozzeria, mentre i cerchi in lega da 20 pollici donano maggiore presenza su strada. Gli interni si distinguono per i sedili in pelle nera trapuntata con inserti in Alcantara e la scritta "Qashqai" in rilievo sotto i poggiatesta. L’abitacolo è ulteriormente impreziosito da inserti in Alcantara su cruscotto, braccioli delle portiere, console centrale e ginocchiere, oltre a motivi decorativi nella zona del cambio e sopra il cassetto portaoggetti. I fari posteriori mantengono il loro design, ma ora dispongono di lenti trasparenti e una nuova composizione interna con quattro elementi singoli in tonalità “super red”. Le luci diurne svolgono la funzione di indicatori di direzione e, per la prima volta, presentano luci sequenziali. I prezzi partono da 36.430 euro per le versioni Mild Hybrid e 42.770 euro per le versioni e-Power.

L’allestimento Tekna introduce un design rinnovato per i cerchi in lega da 18 pollici e un paraurti completamente ridisegnato in nero lucido. Gli interni offrono nuovi sedili in pelle sintetica con finiture marroni, mentre gli indicatori di direzione sequenziali e le luci posteriori con elementi LED “super red” sono ora di serie. I prezzi partono da 36.430 euro per le versioni Mild Hybrid e 42.770 euro per le versioni e-Power.

Al vertice della gamma troviamo il Tekna+, che rappresenta l’allestimento top di gamma. Questo modello offre ruote in lega leggera da 20 pollici, barre al tetto e un tetto panoramico con filtro UV. Il parabrezza è riscaldato, mentre gli interni si distinguono per materiali di pregio, con sedili in pelle premium e inserti in pelle sintetica. I prezzi partono da 41.630 euro per le versioni Mild Hybrid e 46.570 euro per le versioni e-Power.



12/11/2024

Dacia Jogger: la soluzione ideale per famiglie numerose e viaggi avventurosi

Dacia Jogger è la multiuso per la famiglia disponibile anche in versione 7 posti: pratico, versatile ed economico - nel prezzo d'acquisto e nei costi di gestione - è anche il primo esempio di Dacia con motore ibrido.

Disponibile nelle configurazioni di abitacolo a 5 o 7 posti, racchiude in sé le migliori caratteristiche di una monovolume, di una station wagon e di una crossover, con un look da SUV che piace alla clientela più giovane e dotata di spirito di avventura. Non a caso, Jogger ha rimpiazzato in un sol colpo la Logan MCW, la Lodgy e la Dokker, tutte precedentemente disponibili anche nell'allestimento Stepway, quello esteticamente più affine a crossover e SUV, con profili perimetrali in plastica che suggeriscono l'idea di viaggi nella natura inesplorata.

Le motorizzazioni di Dacia Jogger

Ma torniamo alla Jogger, declinata in quattro livelli di allestimento (Essential, Expression, Extreme ed Extreme Up) e disponibile con tre motorizzazioni: il 3 cilindri turbobenzina da 999 cc e 110 CV, all'insegna della semplicità, il 4 cilindri ibrido-benzina da 1598 cc e 140 CV. Una scelta all'insegna dell'ecologia e del risparmio, ma anche della facilità di guida, grazie al cambio automatico Multimode - ampiamente sperimentato sui modelli best-seller di Renault - e il 3 cilindri turbo bi-fuel della versione TCe GPL che, con un listino a partire da 18.100 Euro, rappresenta la soglia d'accesso al mondo Jogger.

Dacia Jogger 7 posti: praticità per le famiglie e autonomia fino a 1500 km

L'opzione 7 posti, nella gamma Jogger, porta con sé un sovrapprezzo di 800 euro rispetto alla versione a 5 posti. Da notare, però, che le Jogger con tre file di sedili sono proposte solo a partire dal livello di allestimento Expression e, pertanto, la più accessibile versione a doppia alimentazione è in vendita a 20.800 Euro (2.700 Euro in più della Essential a 5 posti). 

Proprio la TCe GPL è la motorizzazione preferita dagli italiani per questo modello: del resto, Dacia da anni propone la soluzione bi-fuel su tutta la gamma.  L'autonomia è un altro “plus” della Jogger TCe GPL da 100 CV: con i serbatoi da 50 litri di benzina e da 40 litri di GPL entrambi pieni si possono percorrere circa 1500 km senza fermarsi (come dire, Milano-Palermo no-stop).

Design funzionalità avanzate

I codolini in plastica scura dei passaruota collegati alle protezioni che percorrono il resto del perimetro inferiore della carrozzeria e la notevole altezza libera dal suolo (200 mm a vuoto) consentono alla novità Dacia di esibire uno stile da crossover e affrontare qualsiasi fondo stradale, grazie anche al sistema antipattinamento regolabile. Quanto alla versatilità, la Jogger monta delle barre portatutto sul tetto, facilmente modulabili per gestire un “trasporto eccezionale” imprevisto. Infatti, le loro parti centrali possono essere ruotate di 90 gradi, così da orientarsi trasversalmente, a 90 gradi rispetto ai mancorrenti, fungendo da portapacchi in grado di sostenere fino a 80 kg. Un peso più che sufficiente per trasportare biciclette, sci, box portatutto e quanto non può essere alloggiato nel bagagliaio.

Capacità di carico e praticità 

A tal proposito, giova ricordare che il volume del baule è di 160 dmc con i sedili della terza fila ripiegati e arriva a 1807 dmc con la seconda e la terza fila abbattute. Rimuovendo del tutto i due strapuntini in terza fila, ove presenti sugli esemplari a 7 posti, si tocca quota 2085 dmc, un volume che oggi nessuna maxiwagon riesce a raggiungere e che alla portata solo dei minivan derivati dai veicoli commerciali. In più, grazie alla soglia di carico ribassata (661 mm) e alla lunghezza del piano di carico di oltre 1100 mm, per le famiglie è semplice trasportare orizzontalmente anche un passeggino e una bicicletta da bambino senza doverli smontare. 

18/10/2024

RENAULT INAUGURA A MILANO IL PRIMO RNLT© ITALIANO E PRESENTA L’ESCLUSIVA COLLABORAZIONE CON GCDS PER IL LANCIO DELL’ICONICA R5

RENAULT INAUGURA A MILANO IL PRIMO RNLT© ITALIANO E PRESENTA L’ESCLUSIVA COLLABORAZIONE CON GCDS PER IL LANCIO DELL’ICONICA R5


Renault Italia arricchisce la sua rete di distribuzione sul territorio nazionale aprendo a Milano il suo primo “rnlt©”, uno spazio esclusivo, moderno, compatto, concepito in linea con lo spirito della Renaulution per raccontare un brand in continua evoluzione, vero concentrato della Marca.

L’intero progetto è stato sviluppato in partnership con l’investor Renault Renord che rappresenta i marchi del Gruppo sulla città di Milano da oltre cinquant’anni.

Strategicamente posizionato in Brera (C.so Garibaldi, 73), noto come il quartiere degli artisti, una delle zone a maggior affluenza nel cuore pulsante della città, lo store gode della massima visibilità ed accessibilità. Una posizione privilegiata, scelta per la sua prossimità ai consumatori urbani, che consente ai potenziali clienti un’esperienza immersiva inedita per scoprire le innovazioni e gli ultimi modelli di Casa Renault.

Vera e propria vetrina della Marca, rnlt© è stato concepito affinché ogni singolo dettaglio potesse offrire una full immersion nell’universo della losanga. Uno spazio innovativo in cui la tecnologia incontra la passione, espressione di design e convivialità.

All’interno dello store, trova spazio una boutique di articoli di merchandising The Originals Renault, tra cui modellini di automobili, abbigliamento e accessori, idee per un regalo, per arricchire il proprio look con un dettaglio Renault o semplicemente per portare sempre con sé un po’ dello spirito del brand e della propria auto preferita.

 

La customer experience è al centro della strategia della Marca Renault che, con rnlt©, intende incentivare l’interazione e il coinvolgimento dei visitatori che si sentiranno benvenuti ed ispirati. I clienti del centro città, inoltre, possono usufruire di tutti i servizi complementari di vendita e post-vendita del Costruttore: dal test drive alla consegna del veicolo, dalla manutenzione e riparazione al car jockeying. Con rnlt©, Renault continua, così, a reinventare l’esperienza d’acquisto dell’auto.

GCDS: una collaborazione esclusiva per il lancio dell’iconica R5
L’evento per l’opening di rnlt Milano, a cui hanno partecipato stampa e ospiti d’eccezione, come Cristiano Caccamo e Francesca Michielin, tenutosi oggi nel pieno della Milano Fashion Week, ha visto protagonista l’iconica e dirompente R5, pronta a sfilare a breve sulle strade italiane!

 

È stata presentata, infatti, l’esclusiva collaborazione stretta da Renault per R5 con GCDS, la cui anima street e lo stile dirompente, uniti alla qualità e al savoir-faire italiani, sono alla base di un’estetica in continua evoluzione, che celebra la bellezza dell’unicità e ridefinisce il concetto del lusso attraverso valori fondamentali quali creatività, ironia e tradizione.

Di stagione in stagione, grazie a collezioni e capsule sempre più dirompenti, GCDS ha riunito intorno a sé un’ampia community pop di celebrità e icone internazionali che si riconosce nel suo universo libero e inclusivo. Affermatosi come una delle voci più interessanti della moda contemporanea, il brand ha consolidato una forte presenza in Italia e in Asia, con boutique monomarca e diversi flagship store. Una vocazione internazionale che ha radici profondamente italiane.

Alla base di quest’inedita partnership, la volontà di unire due eccellenze con un comune denominatore: una sfrenata passione ed una contagiosa risorsa creativa.

Il carattere pop, urbano, giovane e brillante della nuova R5 ha generato una sinergia unica ed autentica con GCDS che condivide il medesimo universo valoriale; questo dialogo creativo ha permesso che la visione congiunta dei brand si declinasse in una collaborazione fatta di sperimentazione, avanguardia, innovazione, versatilità e colori dopaminici, un potenziale energetico che solo due brand iconici e pop come R5 e GCDS potevano esprimere.

Quest’inedito progetto di co-creazione è stato sviluppato attraverso molteplici attivazioni. Grazie al suo carattere innovativo, R5 è stata partner d’eccezione dello show FW 25 GCDS alimentato proprio grazie all’energia di Renault 5 E-tech Electric. Inoltre, numerose R5, nei loro colori pop, sono state utilizzate come courtesy car per accompagnare le star presenti alla sfilata. Infine, è stata creata una capsule limited edition dallo spirito urbano e contemporaneo che comprende una jersey t-shirt, poster d’autore, una colorata selezione di car air freshener e powerbank.

 

20/09/2024

Guida all’acquisto dell’auto usata per l’estate

Quale auto rappresenta la miglior scelta per l'estate? Che si tratti della prima auto per un neopatentato, magari il regalo per un figlio o una figlia freschi di diploma di maturità, dell'auto per la famiglia, o di una seconda auto più sfiziosa per i week-end, per le vacanze e per i momenti di piacere, infatti, l'arrivo della stagione estiva e della prospettiva di un periodo di vacanza - con annessi viaggi da soli o in compagnia - pone al cospetto di molti la necessità o l'opportunità di acquistare un'auto usata.

Molti, nella zona di Milano, potrebbero anche trovare l'opportunità di passare a un modello più recente, quindi meno inquinante e più sicuro, meglio ancora se abilitato ad accedere alla famigerata area C senza dover pagare ogni giorno il relativo ticket d'ingresso, o almeno all'area B, che è ormai da tempo off-limits per i veicoli più anziani a benzina e per molti dei diesel.

Meglio l’usato certificato per andare sul sicuro

Puntare su un usato certificato, come le vetture del programma Renord Prime può senz'altro rappresentare una scelta azzeccata. Per evitare di trovarsi di fronte a sorprese spiacevoli, infatti, è sempre bene puntare su automobili perfettamente ricondizionate e controllate in ogni dettaglio, stipulando un contratto che includa il maggior numero possibile di servizi e garanzie esclusive: dalla revisione approfondita all’assistenza stradale, dai finanziamenti alle polizze assicurative. 

Naturalmente, è più facile trovare un modello a larga diffusione rispetto a una versione particolare o a una vetture dalle caratteristiche particolari, una spider o una cabriolet, o anche una variante 4x4. Ecco allora che per chi cerca auto usate si aprono due possibilità: la scelta di un esemplare certificato acquistato presso un concessionario ufficiale, con garanzia di 1 o 2 anni o addirittura con la garanzia residua del Costruttore nel caso di alcuni marchi che forniscono 3, 5 o 7 anni di garanzia, oppure optare per l'acquisto da privato, con qualche margine d'incertezza in più ma il vantaggio di un prezzo in genere inferiore e più trattabile. 

I pro e i contro dell’acquisto da privati

Presso i privati, scegliendo magari l'auto preferita sui principali marketplace digitali, è possibile trovare versioni particolari, anche se occorre sempre tener presente qualche accortezza se si intende procedere con l'acquisto: pretendete almeno  un giro di prova di una ventina di chilometri, in modo da potervi accorgere di eventuali magagne tecniche (e non solo) e fate esaminare l'auto da un vostro meccanico di fiducia, meglio ancora portando l'auto nella sua officina per una rapida diagnosi. Affidatevi ancora a un esperto per la verifica del chilometraggio: sovente vengono alla luce spiacevoli sorprese anche a questo riguardo da parte di proprietari disonesti. Se l'auto d'occasione che vi interessa non fosse nelle condizioni da voi desiderate, valutate, eventualmente con l'aiuto di un esperto, il costo di un ripristino e anche i tempi per eseguire il medesimo e la disponibilità dei ricambi, nell'ipotesi in cui con quest'auto desideraste per esempio effettuare i viaggi programmati durante le vacanze estive.

Spider e cabrio? Non è il momento per acquistare in saldo

Se è una decapottabile, spider o cabriolet che sia, l'auto alla quale state mirando, tenete presente che questo è il periodo peggiore per l'acquisto, visto l'incremento della domanda generato da chi decide di regalarsi per la bella stagione una vettura da guidare capelli al vento. Non aspettatevi quindi esemplari in saldo né offerte speciali. Anzi, questo è il momento in cui i proprietari intenzionati a vendere cercano di alzare il prezzo. Meglio semmai accontentarsi di un modello con tettuccio apribile panoramico, per cominciare: la speculazione è meno evidente su questa tipologia di vetture anche se, naturalmente, l'effetto per chi guida e per i passeggeri non è neppure paragonabile all'immersione nella natura garantita da una convertibile.

Integrale? Attenti a quale scegliere

Se invece è a una 4x4, a un SUV o a un crossover che guardate, pensando di raggiungere spiagge amene e possibilmente deserte, considerate sempre le caratteristiche tecniche del modello: ci sono vetture dalle apparenze promettenti quanto a “off-road capabilities" che all'atto pratico possono non risultare all'altezza del compito. I pneumatici M+S possono rivelarsi indispensabili sulla sabbia, mentre la slitta paracoppa, dotazione ormai dimenticata da gran parte dei Costruttori, è indispensabile per affrontare serenamente i percorsi sterrati in quota delle strade ex-militari che si trovano ancora in Piemonte, Lombardia e Veneto, giusto per stare entro i confini nazionali.

Per neopatentati o per tutta la famiglia?

Quanto alla vettura da neopatentato, quindi rispondente ai requisiti di legge in relazione al rapporto peso-potenza, sceglietela immaginando prima se sarà destinata all'impiego esclusivo del giovane o se entrerà a tutti gli effetti nella disponibilità degli altri membri della famiglia. In quest'ultimo caso, accanto a caratteristiche quali la compattezza, per facilitargli la vita in fase di parcheggio, sono da valutare anche la versatilità e la capacità di carico. Senza dimenticare che le city-car mantengono un valore residuo elevato: una crossover di pari cilindrata potrebbe costare anche meno...

11/06/2024

Renord Job Day

Vuoi fare parte di un'eccellenza nel settore automotive? Renord ti sta aspettando!

 

Quando: 8 giugno, dalle 9.30 alle 12.30

Dove: Showroom Renord, Via Clerici 6/12 a Sesto San Giovanni

 

Un'occasione unica per incontrare il team Renord e scoprire le opportunità di carriera nelle varie sedi della concessionaria.

Cosa faremo:

- Presentazione aziendale

- Visita della concessionaria con i responsabili e le responsabili di funzione

- Colloquio conoscitivo con referenti HR

- Aperitivo

 

Non mancare se:

- hai la passione per le auto

- aspiri a lavorare in questo settore dopo gli studi

- vuoi metterti alla prova e fare esperienza sul campo

 

Must have: Porta con te il CV aggiornato, corredato di autorizzazione al trattamento dei dati personali e debitamente firmato.

 

Conosci qualcuno in cerca di opportunità? Segnala l'evento! 

 

31/05/2024

Torneo Avvenire

TORNEO AVVENIRE 57° EDIZIONE
MILANO, 1-8 GIUGNO 2024

Renord celebra la cultura dello sport come valore basilare per la crescita dei più giovani. Siamo sponsor del 57° Torneo Avvenire, che darà spettacolo dall’1 all’8 giugno sui campi del Club Ambrosiano

La Storia
Il Torneo Avvenire nasce nel 1965 su iniziativa di alcuni soci del Tennis Club Ambrosiano, desiderosi di lanciare una gara giovanile avendo come parola ispiratrice proprio “avvenire”, a sottolineare l'implicita ricerca di futuri talent tennistici. Le prime quattro edizioni sono riservate solamente ai giocatori italiani. Nel 1969 il torneo allarga la partecipazione ai giocatori stranieri.
Tra i ragazzi che hanno partecipato al torneo e hanno poi continuato la loro carriera nel professionismo, diventando campioni, ricordiamo in campo maschile Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Björn Borg, Ivan Lendl, Yannick Noah, Mats Wilander, Stefan Edberg, Pat Cash, Guillermo Pérez Roldán, Franco Davín, Goran Ivanišević, Federico Luzzi, Marat Safin, Roger Federer, Gaël Monfils, Novak Đjoković, Juan Martin del Potro, Marin Čilić, Fabio Fognini e in campo femminile Hana Mandlíková, Federica Bonsignori, Conchita Martinez, Jennifer Capriati, Martina Hingis, Clarisa Fernández, Gisela Dulko, Flavia Pennetta, Roberta Vinci, Peng Shuai, Marija Sharapova.

Il Tennis Club Ambrosiano è uno dei Club più importanti della Lombardia per numero e qualità degli impianti ed il più suggestivo per la bellezza dello scenario naturale in cui si trova, costituito dalla vasta area verde del Parco Lambro. Situato vicino alla fermata Udine della metropolitana, gli oltre 30.000 metri quadri del Club Ambrosiano offrono servizi dedicati al tennis e padel, aree fitness, corsi di gruppo, spazi per tutta la famiglia. L’attività tennistica si completa con la partecipazione a tutti i campionati a squadre della FITP e con l’organizzazione di molti tornei sociali per tutti i livelli di gioco, dove i Soci si confrontano con l’agonismo che da sempre caratterizza la tradizione e lo spirito del Club.

Renord celebra la cultura dello sport come valore basilare per la crescita dei più giovani. Siamo sponsor del 57° Torneo Avvenire, che darà spettacolo dall’1 all’8 giugno sui campi del Club Ambrosiano, con importanti novità: il passaggio del torneo U14 a CATEGORY 1 e la rassegna di eventi fuori campo “OLTRE L’AVVENIRE”. 

@tcambrosiano @europe.tennis

31/05/2024

Esplora la versatilità della gamma Dacia: un modello per ogni esigenza

Sono le auto più acquistate dai privati e le più vendute tra i modelli ad alimentazione ecologica. Versatilità, prezzi accessibili, tenuta del valore dell'usato e affidabilità sono tra i loro principali punti di forza. Dacia, il marchio più accessibile del Gruppo Renault, offre una gamma ben articolata per formati, motorizzazioni e destinazioni d'impiego.

Quarto marchio automobilistico per consegne sul mercato italiano da ormai qualche tempo, Dacia deve la sua forza anche alla sua ben articolata gamma di vetture solide e convenienti, in grado di soddisfare le esigenze di mobilità della clientela senza scendere a compromessi. 

Oggi sono quattro i modelli che compongono la gamma Dacia: Spring, Sandero, Jogger e Duster, ciascuno assoluto protagonista del rispettivo segmento di mercato, con una leadership via via più netta nelle vendite a privati.

La forza di Dacia si deve al posizionamento di prezzo corretto e competitivo, alla razionale scelta di motorizzazioni e alimentazioni, alla qualità dei prodotti e dei progetti a loro sottostanti e alla giovinezza della gamma: Il modello più anziano risale a due anni fa e l'evoluzione delle vetture è costante, misurabile - sia con il lancio di modelli inediti, come la Duster di terza generazione, sia con l'aggiornamento di quelli già esistenti, come accaduto per Sandero e Spring. 

Si è fatto accenno al tema delle motorizzazioni: da qualche tempo Dacia ha rinunciato alle varianti diesel dei suoi modelli affidandosi a propulsori a benzina, con e senza elettrificazione, a doppia alimentazione benzina-GPL e al modello 100% elettrico, ma a basso prezzo, Spring. In Italia, Dacia è primatista di vendite di vetture a GPL e nella classifica per modello, Sandero e Duster EcoG occupano i primi due posti con ampio vantaggio sulla concorrenza. A seconda delle province, le motorizzazioni bifuel benzina-GPL di Dacia rappresentano la maggioranza delle vendite dei suoi modelli, grazie alla convenienza del prezzo alla pompa, alla perfetta integrazione del sistema di alimentazione e all'eccezionale autonomia consentita dai due serbatoi: con un “doppio pieno” si superano i 1400 km di autonomia.

 

Dacia Sandero

Si tratta del prodotto di “primo prezzo” sul mercato italiano. Ma, come accennato, senza compromessi. Con 409 cm di lunghezza, un'abitabilità per 5 adulti e un bagagliaio da 410 dmc (estensibile a 1455 dmc abbattendo gli schienali posteriori), la 5 porte entry-level Dacia soddisfa le esigenze della gran parte della potenziale clientela, con un listino a partire da 13.250 euro. La gamma Sandero si articola sulle versioni Streeway e Stepway, quest'ultima con una personalizzazione estetica in chave crossover e un'offerta di motorizzazioni e allestimenti di livello superiore. Le unità motrice proposte sono, per Streetway e Stepway, il turbobenzina da 90 CV e il turbo Eco-G a doppia alimentazione da 100 CV, mentre per la Streetway è disponibile anche il 3 cilindri aspirato da 65 CV, adatto ai neopatentati. Sulla sola Stepway sono invece previsti anche il cambio CVT a 6 marce in abbinamento al turbobenzina da 90 CV e il turbobenzina da 110 CV con cambio manuale. I livelli di allestimento sono quattro per la Sandero Stepway: Essential, Expression, Extreme e Extreme Up, mentre sulla Sandero Streetway sono disponibili solo l'Essential e l'Expression.

 

Dacia Jogger

Un po'multispazio, un po' station wagon, un po' crossover, con un pizzico di anima SUV al suo interno. Listino da 18.100 euro, abitabilità per 5 o 7 persone, grazie alla terza fila di sedili disponibile sui tre allestimenti superiori Expression, Extreme ed Extreme Up (non sulla Essential, quindi), motore 3 cilindri turbobenzina da 110 CV o Eco-G a doppia alimentazione benzina-GPL da 100 CV e 4 cilindri full-hybrid con cambio automatico a 6 marce, le prime due delle quali riservate al funzionamento in elettrico. La Jogger Hybrid, tra l'altro, è omologata per neopatentati. 

Con un bagagliaio da 708 dmc in configurazione 5 posti la Jogger è tra le vetture più capienti della sua categoria e, anche in presenza della terza fila di sedili in posizione d'uso, mantiene un vano bagagli da 160 dmc. 

 

Dacia Duster

Con la terza generazione della SUV firmata Dacia sale il livello dei contenuti e sale pure la sostenibilità delle motorizzazioni: mild-hybrid turbobenzina da 130 CV, con trazione anteriore o integrale, full-hybrid da 140 CV a trazione anteriore con cambio automatico e bifuel benzina-GPL da 100 CV, con trazione anteriore e quattro livelli di equipaggiamento, Essential, Expression, Extreme e Journey. Solo i tre più completi sono invece disponibili con le altre motorizzazioni e la 4x4 TCe solo con gli Expression ed Extreme. La nuova Duster si allinea anche in tema di assistenti alla guida, dotazioni di sicurezza e connettività alle migliori proposte del segmento di mercato, ma con un listino sempre accessibile, a partire da 19.700 euro per la bifuel Essential.

 

Dacia Spring

L'auto elettrica dev'essere, per definizione, a misura di città. Ecco perché, pensando a una vettura a emissioni zero allo scarico, Dacia ha realizzato una “compatta” a 4 posti e 5 porte da 373 cm di lunghezza per 158 cm di larghezza, con un listino a partire da 21.450 euro e 230 km di autonomia offerti dal suo motore da 45 kW per l'allestimento Essential. Chi desidera di più trova risposta nella versione Business (21.700 euro), per salire fino a quota 23.200 euro per la Extreme, dotata del motore da 65 kW, 220 km di autonomia e uno stile da urban crossover.

 

Cosa ci riserverà il futuro? Nei programmi Dacia c'è la Bigster, una SUV destinata a debuttare nei primi mesi del 2025, che si andrà a collocare sopra la Duster, per misure e prezzi, ma con la stessa convenienza e versatilità dei modelli della gamma odierna. 



21/05/2024

La manutenzione dei pneumatici

Prima dei lunghi viaggi estivi, si è soliti controllare lo stato dei pneumatici. Una cautela che dovrebbe essere adottata con una frequenza maggiore, ogni mese preferibilmente, per avere la propria vettura sempre in forma, più sicura e parsimoniosa che mai.

I pneumatici sono il punto di contatto tra la nostra automobile e la strada. Più è continuo e stabile il contatto, più sicuro sarà il nostro incedere. L'automobilista medio tende a dimenticarsi della criticità del ruolo del pneumatico: tendenzialmente controlla la pressione prima della partenza per le vacanze estive, se il viaggio si presenta lungo, e si preoccupa di passare alle gomme invernali secondo le scadenze di legge se le preferisce alle catene da neve o alle coperture all-season che potrebbe utilizzare tutto l'anno indistintamente.

Eppure un controllo frequente può portare parecchi benefici: maggior sicurezza e, soprattutto, minori consumi. Vediamo nel dettaglio quali cure dedicare ai pneumatici della nostra automobile.

 

La pressione delle gomme

Tra gli interventi di manutenzione cui sottoporre gli pneumatici non può essere sottovalutata l’importanza del controllo della pressione, che si può facilmente misurare con i tradizionali manometri disponibili presso molte stazioni di servizio. Infatti, se le gomme di un veicolo sono gonfiate correttamente e uniformemente rispetto alle prescrizioni della Casa costruttrice, l'auto mantiene la miglior stabilità possibile a parità degli altri parametri. Inoltre, viaggiare con degli pneumatici gonfiati meno del prescritto ha come conseguenza un maggior consumo di carburante e una superiore usura del battistrada. 

Per la massima sicurezza, bisognerebbe sottoporre gli pneumatici della propria auto a un controllo periodico della pressione almeno una volta ogni 30 giorni, e in generale prima di partire per lunghi viaggi. In più, per garantire una misurazione corretta, è opportuno procedere al controllo a pneumatici freddi. Ogni modello di auto richiede una pressione delle gomme specifica, indicata sul capitolo dedicato del manuale d’uso e manutenzione del veicolo ma anche sulla relativa etichetta applicata alla porta lato guida o all’interno dello sportellino del carburante. 

 

Verificare stato dei fianchi e profondità dei battistrada


Da controllare anche lo stato dei fianchi dei pneumatici per verificare l'assenza dei tagli superficiali o altre lesioni e provvedere alla sostituzione nel caso si avvertisse la presenza di questi danni. La profondità del battistrada è un altro argomento delicato quando si parla di manutenzione e controlli dei pneumatici: anche se il Codice della Strada parla di una profondità minima di 1,5 millimetri, è bene sostituire i pneumatici appena si arriva a 3 mm, così da evitare fenomeni di aquaplaning precoci, che i sempre più frequenti acquazzoni estivi rischiano di generare con grave pericolo per la circolazione. Nel caso ci si accorga di essere prossimi a questo livello critico, è bene confrontare lo stato delle gomme anteriori, che sulle moderne vetture a trazione anteriori tendono a consumarsi più rapidamente (perché gravate dal maggior peso e dal doppio incarico delle gomme legato alla sterzatura e alla trazione stessa) rispetto a quelle posteriori. In questo caso è possibile spostare le coperture posteriori sull'asse anteriore e sostituire solo quelle anteriori, ovviamente con coperture dello stesso tipo di quelle posteriori, e ovviamente nelle misure prescritte dal Costruttore.

 

I vantaggi di una corretta equilibratura

L’equilibratura degli pneumatici, che consiste nel bilanciare in modo uniforme i pesi della gomma evitando che esistano zone più pesanti di altre, è un’operazione volta a evitare fenomeni di usura precoce. Rendendo omogenei gli pneumatici, l’equilibratura elimina possibili vibrazioni e fornisce un’adeguata protezione a sospensioni, cuscinetti e organi di sterzo. Di solito questo intervento di manutenzione dei pneumatici viene eseguito nel momento in cui si decide di andare a sostituire un pneumatico, e vede l’impiego di particolari contrappesi di bilanciatura. Quando un pneumatico non è bilanciato e presenta un’area più pesante rispetto alle altre, si consuma in modo irregolare, precoce e sollecita maggiormente l’avantreno. Anche in questo caso, l’operazione dovrebbe essere effettuata ogni 10.000 km; tuttavia, nel caso di una vettura sportiva, è preferibile ricorrervi già al raggiungimento dei 5000 chilometri.

 

Quando "fare la convergenza"

Parliamo infine di convergenza, ossia della regolazione meccanica delle ruote al fine di allinearle. Questa operazione viene svolta per uniformare l’usura degli pneumatici, migliorare la tenuta di strada e rendere la guida confortevole e stabilizzare la direzionalità rettilinea. In talune occasioni può verificarsi un mancato allineamento: potrebbe essere la conseguenza di un contatto delle gomme con un marciapiede o con una buca profonda. Non sempre lo spostamento di pochi millimetri della regolazione della convergenza produce rumori, vibrazioni o provoca un comportamento anomalo del veicolo. Tuttavia, il battistrada è destinato a consumarsi più rapidamente e in modo disomogeneo, inficiando anche la tenuta di strada e quindi la sicurezza. Per verificare il corretto allineamento è sufficiente scegliere un rettilineo pianeggiante poco trafficato, e lasciare per pochi secondi il volante dopo aver disattivato, naturalmente, gli eventuali dispositivi elettronici di mantenimento della corsia di marcia e della traiettoria. Se la vettura tende a spostarsi verso i lati della carreggiata, meglio optare per l’intervento di un gommista.

Con tutte queste cautele e attenzioni, la nostra automobile sarà più sicura e parsimoniosa. Ma non dimentichiamoci di ripetere frequentemente, una volta al mese almeno, questi controlli. Anche quando si utilizza poco l'autovettura.

07/05/2024

Renault Scenic E-Tech Electric: così rivoluziona la mobilità urbana nel 2024

Sta arrivando in concessionaria la quinta generazione dell'iconica family-car Renault, a misura di città. Infatti, è compatta fuori e capiente dentro. Ed è in grado di offrire un'autonomia eccezionale.

 

Renord è pronta ad accogliere nelle vetrine delle sue concessionarie la nuova Renault Scenic E-Tech Electric, recentemente eletta Auto dell'Anno 2024. Si tratta della quinta generazione della Scenic, nata come Mégane Scénic nell'ormai lontano 1996. L'attuale serie è la prima a proporsi con una gamma esclusivamente elettrica, basata sulla piattaforma AmpR Medium, la stessa su cui si basa la Megane E-Tech Electric. Rispetto alle precedenti scompare la variante a passo lungo Grand Scenic a 7 posti per concentrare l'offerta su un unico formato di carrozzeria, per un'abitabilità a 5 posti e tanto spazio per chi viaggia sul divano posteriore e per i bagagli di un'intera famiglia. A fronte di una lunghezza di soli 447 cm e una larghezza di 186 cm, grazie anche all'interesse allungato di 9 cm rispetto alla Megane elettrica, la nuova Scenic è un autentico salotto capace di muoversi nel più totale silenzio e in assenza di vibrazioni, con accelerazioni dolci e progressive e un comfort di viaggio che solo la trazione elettrica è in grado di fornire. 

Due batterie e quattro allestimenti

I suoi ingombri compatti e a misura di città non scendono a compromessi con lo spazio abitabile, autentico riferimento nella categoria grazie anche al musetto corto e agli sbalzi contenuti con le quattro ruote, come si dice, ai quattro angoli della vettura. La Scenic, anche e non solo per questo, è adatta ai viaggi più lunghi: vanta un’autonomia di 625 chilometri (nel ciclo combinato WLTP) nella versione Long Range, con batteria da 87 kWh, e di 430 km in quella denominata Comfort Range, con batteria da 60 kWh. Per chi si muove prevalentemente in città, significa non dover ricaricare l'auto per una o due settimane se il proprio percorso quotidiano non supera i 50 chilometri. 

Gli allestimenti sono quattro: Evolution, Techno, Iconic ed Esprit Alpine. Quest'ultimo, caratterizzato da soluzioni estetiche di matrice sportiveggiante, appare per la prima volta su una Renault della gamma E-Tech Electric a emissioni zero. Il peso di 1850 kg nella variante da 220 CV Long Range è un vero e proprio primato della categoria. La nuova Scenic offre notevole comfort anche ai passeggeri dei sedili posteriori, con un generoso spazio per la testa di 884 mm, mantenuto anche in presenza del tetto panoramico Solarbay dotato di un esclusivo sistema che riduce l'irraggiamento solare. Il bagagliaio ha una capacità di 545 dmc con il divano posteriore eretto (a titolo di confronto la Megane E-Tech Electric vanta una capacità di 389 dmc) e può essere ampliato fino a 1449 dmc abbattendo gli schienali dietro; il peso massimo trainabile è di 1100 kg, più che sufficiente per portare una roulotte a rimorchio.

Un listino semplice, a partire da € 40.050

Scegliere la Scenic che più fa al caso proprio è semplice: sono infatti cinque le versioni proposte a listino, complessivamente, con prezzi a partire da 40.050 euro per la Evolution da 170 CV abbinata alla batteria Comfort Range da 60 kWh, 41.550 euro per la Techno con la stessa power-unit, 47.250 euro per la Techno da 220 CV e batteria Long Range da 87 kWh, 49.050 euro per la Esprit Alpine con la stessa power-unit, disponibile anche per la Iconic a 50.450 euro. È naturalmente possibile preferire la soluzione del possesso rispetto alla proprietà grazie a interessanti piani di finanziamento che, in presenza delle condizioni più vantaggiose per accedere agli incentivi statali, permettono di ridurre la rata mensile a meno di 350 Euro, con valore futuro garantito. Quest'ultimo dettaglio permette di beneficiare di una sorta di “pace dei sensi” rispetto alla percezione di incertezza rispetto al valore residuo di un'auto elettrica. Tutte le versioni della Scenic E-Tech Electric sono fornite di caricabatterie di bordo compatibili con la ricarica a corrente continua (DC) delle stazioni a ricarica rapida, nonché di cavo AC7 per la ricarica domestica. La compatibilità con la ricarica a corrente alternata (AC) trifase fino a 22 kW, tipica delle colonnine pubbliche, è optional su tutta la gamma. Su tutti gli allestimenti è disponibile la pompa di calore, che riduce o azzera il prelievo di corrente dalla batteria di trazione per il funzionamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione.

 

22/04/2024

I segreti della guida efficiente

Con poche accortezze applicate al proprio stile di guida e curando al meglio la manutenzione della propria autovettura si possono ottenere importanti risultati nella riduzione del consumo di carburante e di energia nel caso delle auto elettriche. Scopriamo insieme come.

Sfida ai rincari: guidare con intelligenza in tempi di caro carburante 

Con benzina e gasolio prossimi ai 2 euro al litro in modalità self e vicini a 2,5 euro al litro nel “servito” in autostrada, e le tariffe di ricarica per le auto elettriche alle stelle, una guida particolarmente efficiente in tema di risparmio energetico è indispensabile per contenere i costi d’esercizio della propria autovettura, ma anche dei veicoli commerciali che, per la loro aerodinamica meno favorevole, sono propensi ad assorbire più carburante o energia elettrica.

Per meglio comprendere il modo in cui si possa risparmiare benzina o gasolio è importante tenere presente che la partita si gioca su tre fattori: il guidatore, l’automobile, la chimica.

Dolcezza in accelerazione, “sguardo lungo” nel traffico

Per quanto riguarda la condotta di guida, stile, andatura e sviluppo del percorso sono le principali variabili da tener presenti. Accelerazioni dolci e progressive, passaggi di marcia appena sopra il regime di coppia massima per i turbodiesel e comunque non oltre i 2500 giri/minuto, guida predittiva con lo “sguardo lungo” per controllare cosa accade a 30-50-100 metri dalla nostra vettura e gestire i rallentamenti nella fase di avvicinamento al semaforo, cercando di ripartire non da fermi rappresentano le principali regole da seguire al volante nelle condizioni di guida più comuni nel traffico urbano. In autostrada, si ricordi sempre – come cita il sito viamichelin.it – che procedere a 110 km/h anziché a 130 km/h consente di risparmiare in media il 20% di carburante; a seconda dei modelli, la differenza per un’auto elettrica – che riesce a eguagliare i dati di autonomia dichiarati solo se non si superano i 100 km/h – può essere ancora superiore. A proposito di elettriche, ma anche le ibride full e plug-in, sono queste le auto che riescono a sfruttare meglio i rallentamenti e le discese, come pure le frenate, circostanze in cui rigenerano energia ricaricando la batteria di trazione. Al termine di una discesa di una ventina di chilometri di un passo alpino ci si possono trovare in dono anche 15-20 km di percorrenza guadagnati. Importante in questo caso è gestire la frenata rigenerativa con gli appositi comandi, per accentuarla dove è possibile coglierne i vantaggi, come in discesa. In ogni caso, benzina o diesel, ibrido o elettrico, evitare assolutamente la guida nervosa caratterizzata da frequenti, brevi ma violente accelerazioni e bruschi rallentamenti o frenate.

L’importanza di un auto in perfetto stato

L’automobile consuma meno quando è perfettamente a punto. Sembra una banalità ma molti - troppi - automobilisti trascurano l’ABC della manutenzione e dell’aerodinamica. Quante volte ci è capitato di vedere vetture con il portabici sul tetto in pieno inverno, quando sarà quasi sicuramente inutilizzato, o con il portasci montato d’estate, allorché, al netto di pochi cultori dello sci sui ghiacciai, esso rappresenta un elemento di resistenza aerodinamica non trascurabile. Stesse considerazioni per i box portabagagli, da lasciare in garage o nel ripostiglio di casa e non sul tetto dell’auto quando è vuoto. Oltretutto, si elimina anche una tentazione per i ladri.

La pressione dei pneumatici è un altro argomento da non sottovalutare: al di là del consumo improprio del battistrada nel caso di gomme troppo gonfie o sgonfie, con eventuali maggiori rischi di danni alla spalla del copertone, di forature indesiderate e di una tenuta di strada non ottimale se non compromessa, la corretta pressione dei pneumatici consente di contare su un appoggio corretto sul fondo stradale, su un consumo equivalente a quello dichiarato (a parità delle restanti condizioni).

Anche il passaggio a pneumatici a bassa resistenza al rotolamento più portare benefici, così come lo smontaggio delle gomme invernali nei tempi previsti dalle ordinanze, senza mantenerle montate inutilmente nella bella stagione, quando con le alte temperature si deteriorano di più i battistrada e fanno aumentare il consumo di carburante.

Si presti attenzione a come si viaggia, inoltre: i finestrini aperti peggiorano l’aerodinamica creando vortici d’aria che impattano, sia pure moderatamente, sul consumo di carburante. Ugualmente l’impiego superfluo del condizionatore d’aria e, sulle elettriche, in particolare quelle prive di pompa di calore, del riscaldamento. Su queste ultime si possono azionare i sedili e il volante riscaldabili per ottenere una piacevole sensazione di calore vicino agli arti, in alternativa al riscaldamento tradizionale.

Lubrificanti e carburanti speciali: si va sul difficile

La chimica è un aspetto da non trascurare ma un po’ più sofisticato. Parliamo di lubrificanti e carburanti speciali che migliorano il rendimento dei motori termici e dunque prestazioni e consumi. Su auto di grande serie difficilmente apportano un beneficio apprezzabile da un guidatore comune, non certo superiore a quello che si può ottenere con uno stile di guida efficiente e con una manutenzione e una preparazione dell’auto all’altezza della situazione. 



11/04/2024

Nissan Juke model-year 2024: torna il giallo ma non solo...

Per la crossover- coupé della Casa del Sol Levante un profondo aggiornamento degli interni, sempre più connessi, l'allestimento N-Sport e un nuovo colore per andare a caccia di nuovi record

Nissan Juke è nata nel 2010 e da allora è stata prodotta, nello stabilimento inglese di Sunderland, in più di 1,3 milioni di esemplari nelle due generazioni che si sono avvicendate a listino. È tra le B-SUV di maggior successo dal suo lancio e con l'attuale modello, che ha abbandonato non solo il motore diesel ma anche la trazione integrale e le versioni sportive Nismo, ha introdotto in questo segmento di mercato il concetto di crossover-coupé, sottolineando con il suo stile estroverso e sportivo un'anima sportiva ma sempre sostenibile, come del resto suggerisce la motorizzazione full-hybrid introdotta nel 2022. Andiamo a scoprire con gli esperti di Renord tutte le novità portate in dote dalla Juke model-year 2024.

Gamma colori più attraente

Per il model-year 2024 la Juke si rinnova e si veste di giallo, un colore che ha contribuito al successo della prima generazione del crossover compatto Nissan. Il giallo, che torna a grande richiesta dei clienti, è ora più chiaro e moderno rispetto a quello della prima versione ed è esaltato dal contrasto col nero del tetto, degli specchietti, degli inserti sui passaruota, della griglia frontale e dei montanti. Oltre al colore giallo, ci sono altre novità per i colori esterni della vettura. Il bianco perlato ha una nuova tonalità di bianco più puro e dall’effetto perlato più marcato, risultato di una nuova formulazione e di un maggior numero di particelle metalliche all’interno della vernice. Il nero metallizzato è stato reso più scuro da una maggiore quantità di pigmento nero carbonio e più “scintillante” sostituendo le particele di metallo con particelle di vetro. Aggiornamenti anche per gli interni, con nuova console centrale, nuovo infotainment, quadro strumenti dal disegno rinnovato e poi materiali più ricercati e finiture di pregio. La gamma si arricchisce, inoltre, di una inedita versione N-Sport, caratterizzata da elementi di stile che ne esaltano il carattere dinamico. Nulla di nuovo invece sul piano delle motorizzazioni, con la parsimoniosa versione Hybrid, acceditata di una potenza di 143 CV, affiancata dalla Dig-T turbobenzina da 999 cc e 114 CV, con cambio manuale a 6 marce o a doppia frizione e 7 rapporti.

Interni completamente rinnovati

Salendo a bordo della Nissan Juke modello 2024 lo sguardo è subito catturato dal nuovo infotainment con schermo centrale da 12,3 pollici, inclinato di 8 gradi verso il guidatore per facilitarne la lettura e l’utilizzo dei comandi a sfioramento. Il sistema è dotato di una grafica nuova e intuitiva oltre che di un riconoscimento vocale reso ancora più efficace da un’ampia gamma di frasi, espressioni e comandi. Oltre a Apple CarPlay, ora anche Android Auto è WiFi.Maxischermo da 12,3 pollici anche per il quadro strumenti, con schermo digitale TFT ad alta risoluzione (1920 x 720 pixel disponibile a partire dall’allestimento N-Connecta, 7 pollici sull’allestimento Acenta) con grafica e contenuti personalizzabili. Nella parte centrale dello schermo, tra gli indicatori di velocità e numero di giri, è possibile visualizzare una serie di informazioni chiave, tra cui: mappa di navigazione, consumo di carburante, pressione delle gomme, regolazioni e impostazioni dell’impianto audio. A tali informazioni si accede tramite pratici comandi sul volante. Non è tutto: il sistema di infotainment può riprodurre contenuti video da dispositivi collegati via USB quando l'auto è ferma.
Tra i dettagli specifici della versione N-Sport spiccano le finiture in giallo nella parte superiore del quadro strumenti, alla base del nuovo infotainment e in corrispondenza delle bocchette di ventilazione. I sedili N-Sport hanno inoltre la seduta e i fianchi trapuntati, inserti in Alcantara gialla nella parte superiore esterna, cuciture gialle e la scritta Juke impressa sugli schienali anteriori.Nuovi sedili anche per le versioni N-Connecta, N-Design e Tekna, caratterizzati da materiali, tessuti e lavorazioni nuovi, che ne migliorano la qualità e il comfort. Per la versione Tekna, le poltroncine anteriori presentano un look ancora più sportivo grazie ai poggiatesta con apertura nella parte centrale.

Praticità ed ergonomia

Tra gli aggiornamenti dell’abitacolo c'è un cassetto portaoggetti più grande - che ha raggiunto i 7,8 litri di capacità - e il bracciolo ridisegnato per essere più robusto, con foggia asimmetrica che aumenta la superficie d'appoggio di 25 mm senza compromettere lo spazio per il portabicchieri. Il bracciolo si solleva per accedere a un vano portaoggetti centrale, come nella Juke precedente, ma il coperchio è ora dotato di una clip che può contenere tre carte di credito. Tutte le versioni della Juke hanno il freno a mano elettrico e l’assenza della leva crea più spazio tra i sedili anteriori. Sulla versione Hybrid i pulsanti dell'e-Pedal e della modalità EV sono stati riposizionati per una maggiore comodità. A partire dalla versione N-Connecta, è presente un caricatore wireless che può ospitare smartphone di dimensioni massime pari a quelle di un iPhone 12 Pro Max, oltre a prese USB-A e USB-C per gli occupanti dei sedili anteriori e posteriori.

Ruota in lega leggera per ogni esigenza

Ogni versione di Juke può essere dotata di ruote in lega leggera specifiche, da scegliere tra quelle di serie e quelle opzionali. Le versioni N-Connecta e N-Design sfoggiano nuovi cerchi di serie a cinque razze. I cerchi opzionali da 19 pollici delle versioni top di gamma sono inediti nel design e vantano caratteristiche aerodinamiche ottimizzate. Per le versioni Acenta e N-Connecta è inoltre disponibile una nuova opzione di pneumatici a bassa resistenza di rotolamento per i cerchi da 17 pollici.

Tecnologie di assistenza alla guida

I contenuti di sicurezza si arricchiscono con il Lane Departure Warning ora di serie su tutte le versioni. L'Emergency Lane Keep - di serie su Tekna e opzionale sulle altre versioni – fa vibrare il volante quando la vettura si avvicina troppo al limite della corsia e poi corregge automaticamente la traiettoria qualora non provveda il guidatore. La telecamera posteriore, ora di serie su tutte le versioni, proietta immagini sullo schermo centrale ad alta definizione e presenta una risoluzione di 1,3 megapixel (0,3 in precedenza). Tale novità offre una visibilità più nitida soprattutto in caso di scarsa illuminazione, migliorando la sicurezza nelle manovre in retromarcia. L'Around-View Monitor, che combina le immagini di quattro telecamere perimetrali e fornisce una vista dall’alto della vettura, molto utile nelle manovre a bassa velocità, è disponibile a partire dalla versione N-Connecta. In caso di brusca frenata, inoltre, le luci degli stop lampeggiano per avvisare e stimolare l’attenzione del guidatore che segue.

 

08/04/2024

Pulizia Primaverile per la Tua Auto: Come Rivitalizzare il Tuo Veicolo Dopo l'Inverno

Come a fine inverno si procede al “cambio di armadio” per affrontare la bella stagione, così l’arrivo della primavera deve suggerirci qualche controllo supplementare alla nostra auto, per affrontare in piena forma condizioni climatiche differenti e a modo loro impegnative.

Anche se il cosiddetto “Generale Inverno” sta proponendo qualche colpo di coda, specie nella regione alpina, con intense nevicate che nella Pianura Padana si trasformano in lunghe giornate di pioggia, l’automobilista previdente inizia a programmare gli interventi di manutenzione in vista dell’arrivo dell’agognata primavera per poter guidare una vettura in perfetta forma, tanto nel caso dell’auto di famiglia quanto in quello della company-car magari fornita in uso promiscuo personale e aziendale. 

Come pianificare la manutenzione dell’auto dopo l’inverno

Alcune scadenze sono di fatto fissate per legge, come il passaggio ai pneumatici estivi (dal 15 aprile, a meno di non utilizzare gomme all-season tutto l’anno), altre coincidono con gli appuntamenti in officina per i tagliandi periodici, altre ancora sono dettate dal buonsenso, dall’amore o più semplicemente dal rispetto per la propria automobile e dalla regola secondo la quale è bene intervenire prima che eventuali inconvenienti, tecnici e non solo, possano sopravvenire. Senza contare gli interventi che sono caldeggiati dai sistemi elettronici di cui le auto di ultima generazione sono dotati, come il rabbocco del liquido lavavetri, generalmente utilizzato con particolare intensità quando si guida su strade sporche, bagnate o innevate, quando il parabrezza e i gruppi ottici anteriori vengono ricoperti continuamente dalla pioggia e dalla fanghiglia sollevata dalle auto che ci precedono.

Visibilità e protezione della carrozzeria

Proprio in tema di visibilità, l’attenzione dovrebbe focalizzarsi subito sullo stato delle spazzole dei tergicristalli e del tergilunotto, sovraffaticati dal maltempo. Controllarle e sostituirle nel caso in cui siano deteriorate o strappate in qualche punto è rispettivamente utile e necessario.

L’aver guidato su strade innevate o su percorsi di montagna periodicamente sgomberati dalla neve può aver sottoposto la carrozzeria, i gruppi ottici anteriori e il pianale a uno stress legato alla salatura delle strade e quindi al rischio di corrosione. Fondamentale in questi casi non solo procedere nella stagione invernale alla periodica pulizia del sottoscocca, oltre al lavaggio accurato della carrozzeria, ma anche a un “lavaggio di fine inverno”, magari in coincidenza con il ritorno dall’ultimo weekend in montagna. Quanto alle luci, oltre a controllarne la funzionalità è bene verificare che gli eventuali elementi in plastica di carenatura non siano scheggiati, non presentino umidità all’interno e proiettino correttamente il fascio luminoso. Attenzione in particolare ai fari allo xenon e LED che, se sporchi, generano fastidiosi riflessi e abbagliano le auto che si incrociano e che ci precedono, con conseguente pericolo per la circolazione.

Lavaggio manuale e cura degli interni

Un lavaggio accurato della carrozzeria, meglio ancora se effettuato a mano, permetterà sia di evitare  le eventuali abrasioni causate dalle spazzole dei car-wash automatici sia di mettere in luce eventuali graffi o scheggiature della vernice che possono essere stati causati dal pietrisco presente sulle strade (e non visibile sotto la pioggia o nella nebbia) e che potrebbero esserci sfuggiti a causa proprio a causa dello stato di scarsa pulizia esterna dell’auto. In tal caso, i prodotti appositi come le cere o un passaggio in carrozzeria possono porre rimedio a una situazione che, se trascurata, potrebbe comportare la fioritura di ruggine sulla e sotto la vernice.

Analogamente, anche lo stato dei rivestimenti interni merita di essere controllato: un accurato lavaggio dell’abitacolo rimuove sporco e cattivi odori, senza dimenticare il bagagliaio, dove sono state caricate a volte magari senza cura attrezzature sportive, borse e valigie rimaste all’aperto.

Manutenzione del climatizzatore

Un check-up esteso all’impianto di climatizzazione è poi d’obbligo: d’inverno lo si impiega soprattutto per disappannare i cristalli ma da qui a poco esso si rivelerà indispensabile per viaggiare a una temperatura corretta e confortevole, magari su lunghe distanze in occasione delle vacanze pasquali ormai prossime. Meglio mantenerlo in perfetta efficienza in tutte le stagioni, rivolgendosi eventualmente alla rete di assistenza per i controlli più specialistici, così da verificare che non si sia abbassato il livello del liquido refrigerante, che la cinghia di trasmissione non si sia allentata o il condensatore non si sia intasato. È bene verificare anche i filtri (quello dell’aria e l’antipolline), perché è importante poter respirare aria pulita mentre si viaggia, soprattutto se a bordo si trovano persone che soffrono di allergie o persone sensibili come bambini e anziani. L’efficienza del climatizzatore, infatti, nella bella stagione soprattutto, si traduce in un miglior livello di comfort e quindi di sicurezza.

Se, terminata la stagione invernale, non utilizzate più il portapacchi sul tetto, il portasci o altri elementi rimovibili, non esitate a porre questi sistemi di portaggio in cantina o in garage, così da beneficiare di una migliore aerodinamica e di consumi più contenuti, ottenibili anche con la corretta pressione di gonfiaggio dei pneumatici.

A tutti questi controlli, specifici per il “cambio di stagione”, sono naturalmente da aggiungere le periodiche verifiche dello stato del battistrada e dei fianchi dei pneumatici, provvedendo se del caso a inversioni o sostituzione, dei liquidi refrigeranti, della batteria e dei lubrificanti. 



05/03/2024

Renault Scénic E-Tech Electric: Auto dell'Anno 2024

Il prestigioso premio giornalistico europeo viene attribuito per la settima volta a un'autovettura Renault. A imporsi è la nuova Scenic 100% elettrica, che convince per le sue doti di abitabilità, autonomia e per il prezzo ragionevole

La scelta dell'anno ma anche “L'auto dell'Anno”. Così infatti è stata premiata da una giuria di giornalisti specializzati europei la nuova Renault Scénic E-Tech Electric, quinta generazione (e prima 100% elettrica) dell''apprezzata monovolume francese. Per la Scénic si tratta di una sorta di “bis” dopo il successo del 1997, quando a imporsi fu la prima generazione di un modello che allora si chiamava Mégane Scénic, trattandosi del modello con carrozzeria monovolume di una gamma di vetture che avrebbe spaziato dalla hatchback a 5 porte alla coupé a 2 porte, dalla tradizionale berlina a 3 volumi e 4 porte alla cabriolet, fino appunto alla configurazione dalla maggiore vocazione familiare.

Il trionfo al Salone dell’Auto di Ginevra 2024

Il trionfo della Scenic elettrica è stato annunciato durante una cerimonia al Salone dell’Auto di Ginevra, in Svizzera, nella mattina di lunedì 26 febbraio. Dopo una prima votazione a novembre scorso, la Scenic si era attestata nella short-list dei sette modelli finalisti: BMW Serie 5, BYD Seal, Kia EV9, Peugeot 3008, Renault Scenic E-tech Electric, Toyota C-HR e Volvo EX30. La vincitrice dell'ambito trofeo è stata votata da 58 giornalisti automotive di 22 Paesi europei, ottenendo ben 329 punti, e diventa, così, il settimo modello della marca transalpina a ricevere il prestigioso titolo di Car of the Year, dopo Renault 16 (1966), Renault 9 (1982), Clio (1991), Mégane Scenic (1997), Megane (2003) e Clio (2006).

Renault Scenic E-Tech Electric: configurazioni, prezzi e dotazioni

Proposta a partire da 40.050 euro sul mercato italiano, la Scenic E-Tech Electric è declinata quattro livelli di allestimento, Evolution, Techno, Esprit Alpine e Iconic, e due varianti di batteria, quella da 60 kWh e quella da 87 kWh che promettono un'autonomia nel ciclo misto WLTP rispettivamente di 430 e di 623 km nelle due varianti più leggere e dunque efficienti. 

Il livello di finitura ed equipaggiamento Techno è comune alle due power-unit (41.550 euro per la 60 kWh e 47.250 euro per la 87 kWh), mentre l'Evolution è riservato alla versione da 125 kW (170 CV e 280 Nm) di potenza massima, con la batteria da 60 kWh, e i due top di gamma, Esprit Alpine (49.050 euro) e Iconic (50.450 euro), sono abbinati al motore da 160 kW (218 CV e 300 Nm di coppia) e alla batteria da 87 kWh. 

Tutte le versioni sono dotate di caricabatterie di bordo compatibili con la ricarica a corrente continua (DC) delle stazioni a ricarica rapida, fino a 150 kW, nonché di cavo AC7 per la ricarica domestica. La compatibilità con la ricarica a corrente alternata (AC) trifase fino a 22 kW, tipica delle colonnine pubbliche, è disponibile in opzione su tutta la gamma. Volante e sedili anteriori riscaldabili, due dotazioni fondamentali per ridurre al minimo l'utilizzo dell'impianto di riscaldamento, sono di serie sulle versioni Esprit Alpine e Iconic, che offrono anche le ruote in lega leggera da 20 pollici. Specifici della dotazione di serie dell'allestimento Iconic sono invece la guida assistita di Livello 2,gli inserti in legno, l'avviso ostacolo in retromarcia con frenata automatica, l'impianto Hi-Fi Harman Kardon e i sedili anteriori a regolazione elettrica con funzione massaggio.

Un veicolo familiare per la mobilità sostenibile

Progettata per le famiglie, per rispondere alla loro esigenza di viaggiare in totale libertà e sicurezza, la Renault Scénic E-Tech Electric coniuga modernità elettrica, tecnologie utili e intuitive con una progettazione più sostenibile, imponendosi quale prima auto di serie a concretizzare l’ ambizioso obiettivo del Gruppo Renault di diventare un costruttore automobilistico della prossima generazione al servizio della transizione energetica. La Scenic 100% elettrica punta anche a soddisfare anche le necessità delle flotte più esigenti in termini di TCO (Total Cost of Ownership), contenendo i costi e potendo contare su un’ottima autonomia. 

Pur essendo più leggera (1850 kg nella versione Techno 160 kW Long Range) e più compatta rispetto alle rivali di pari segmento (447 cm di lunghezza, 186 cm di larghezza e 157 cm di altezza), la Renault Scénic E-Tech Electric vanta un’ottima abitabilità, grazie alla piattaforma AmpR Medium (ex CMF-EV) e al pavimento piatto. Con un interasse di 278 cm, offre grande comfort ai passeggeri dei sedili posteriori, con un raggio alle ginocchia di 278 mm e un generoso spazio per la testa di 884 mm, mantenuto anche in presenza del tetto panoramico opacizzante Solarbay. E per godersi fino in fondo le escursioni con la famiglia al gran completo, la Scenic E-Tech Electric mette a disposizione un bagagliaio di 545 litri e, per quanti viaggiassero con una caravan al seguito, una capacità di traino di 1100 kg.

29/02/2024

Car sharing e mobilità urbana: a Milano scegli Zity by Mobilize

Car sharing, ossia auto condivisa. O meglio, noleggio a brevissimo termine. Sì, perché la formula del car sharing punta a mettere a disposizione della collettività veicoli di proprietà altrui (in genere noleggiati a lungo termine dal fornitore del servizio di car sharing, di solito una partecipata pubblica) per consentire a singoli individui di far fronte alle proprie particolari esigenze di mobilità, soprattutto in ambito urbano. 

Uno strumento per far fronte alle restrizioni di circolazione…

Necessità che le amministrazioni pubbliche stanno rendendo sempre più complesse e costose da soddisfare: ormai l'accesso a quasi l'intera superficie comunale milanese è ristretto alle vetture di produzione più recente, con un “bando” quasi assoluto per le vetture private diesel, mentre il parcheggio è a pagamento quasi ovunque, con minime eccezioni per i residenti ma solo in un ristretto ambito circostante la propria dimora. 

…E per una mobilità individuale a buon mercato

Se a questo si aggiunge il costo esorbitante, specie per un neopatentato, del premio assicurativo RCA (trascurando per un momento le coperture furto-incendio, quelle relative agli agenti atmosferici e alla kasko che protegge dai danni causati da sé alla propria auto in caso di collisione), si comprende come la proprietà di un'autovettura e il suo utilizzo in città come Milano determinano una capacità di spesa non indifferente, senza contare che i tempi morti necessari per trovare un parcheggio nelle zone più trafficate e affollate e la ridotta “velocità commerciale” dovuta al traffico lento e disordinato possono dilatare la durata degli spostamenti a dismisura.

Il Car Sharing elettrico a Milano si chiama Zity by Mobilize

Per far fronte a queste criticità, da qualche anno si è diffuso, proprio a partire dalle grandi città europee, il fenomeno del car sharing. Questo servizio, al vantaggio di un costo relativamente contenuto e competitivo rispetto al mezzo di trasporto pubblico collettivo e al taxi, consente alla popolazione e soprattutto ai giovani di muoversi in modo indipendente su un veicolo a 4 posti con bagagliaio, confortevole, climatizzato e sicuro. Ci voleva però il debutto della Dacia Spring, l'auto elettrica più economica del mercato, per dare un senso compiuto al car sharing, fenomeno nato anche per diffondere l'impiego di vetture e veicoli a emissioni zero nelle città, visto che le restrizioni alla circolazione sono sempre state giustificate o motivate dalle amministrazioni pubbliche con la “scusa” dell'inquinamento atmosferico.

Con le Dacia Spring in Car Sharing si va (quasi) ovunque

Ecco allora, a Milano (ma anche a Lione, in Francia, e a Madrid, in Spagna), Zity by Mobilize, un mobility provider che, proprio utilizzando le Dacia Spring, consente di muoversi liberamente, di parcheggiare senza stress su strisce azzurre e gialle, e all'occorrenza di guidare anche al di fuori dei confini cittadini, purché nell'ambito dell'autonomia del veicolo, con il solo obbligo di iniziare e terminare il noleggio all'interno dei confini comunali. 

Noleggio possibile fino a 72h

La tariffa al minuto, da 0,21 € a 0,41 €, è molto competitiva soprattutto negli spostamenti a corto raggio, dove una coppia può spendere meno dei necessari due biglietti ATM quando affronta tratte da non più di 20 minuti. E con le tariffe forfettarie da 4 ore (39,99 €), 1 giorno (49,99 € per 24 ore), 2 e 3 giorni (129,99 €) si può avere a disposizione la Dacia Spring per un ampio lasso di tempo, quello necessario per esempio per far fronte a esigenze personali o professionali che abitualmente potrebbero essere soddisfatte solo dal tradizionale rent-a-car, il cui limite è però quasi sempre costituito dalla disponibilità delle auto solo in aeroporto o nelle principali stazioni ferroviarie. Prevista anche una tariffa simbolica di “stand-by” per chi sospende il noleggio per qualche minuto per recarsi a un appuntamento o fare shopping senza lasciare l'automobile. 

Come evitare spese indesiderate

Una serie di accortezze, come quella di non lasciare l'auto con meno di 10 km di autonomia, di non fumare a bordo e di conservare il veicolo pulito, solo per citare tre banali esempi, consente di evitare supplementi e penali, il cui spirito è comunque quello di mantenere il servizio efficiente e i veicoli gradevoli da guidare e da abitare.

I servizi di car sharing, come quelli forniti da Zity by Mobilize, permettono di spostarsi quasi senza limiti all'interno di Milano e dintorni con un veicolo elettrico e offrono ai neopatentati e ai più giovani una soluzione a buon mercato di mobilità individuale a bordo di una vettura all'avanguardia in tema di sostenibilità ambientale.

06/02/2024

Auto e Inverno: Consigli per un Riscaldamento Intelligente e Sicuro

Nei mesi più freddi, l’impianto di riscaldamento dell’auto è uno degli impianti più stressati nelle nostre vetture: va utilizzato correttamente per ottenere i migliori risultati, in termini di comfort termico e sicurezza. Soprattutto sulle auto elettriche, dove il contributo di accessori quali volante e sedili riscaldabili è ancor più importante.

Aria condizionata in inverno: come riscaldare l’auto

Nella stagione invernale, una delle dotazioni fondamentali delle nostre auto è rappresentata dall'impianto di riscaldamento. Il comfort termico è un aspetto di non poco conto nella valutazione del benessere complessivo di uno spostamento su un veicolo a motore e si traduce anche nella sicurezza del viaggio stesso, considerato che un disagio termico può tradursi in deconcentrazione al volante.

Sulle vetture dotate di motore termico, un efficace funzionamento dell'impianto di riscaldamento dell’auto parte solo quando il propulsore ha raggiunto la temperatura d'esercizio ideale, con l'acqua a 80-90 gradi. Inutile, quindi, pretendere di riscaldare l'abitacolo a motore freddo o, peggio ancora, di riscaldare il motore a vettura ferma, concentrando le emissioni inquinanti nel luogo dove l'auto staziona. Inoltre, in questo modo, non verrebbero portati a temperatura adeguata i liquidi lubrificanti della trasmissione. 

Per raggiungere più rapidamente una situazione di benessere termico o di “non disagio”, le auto moderne sono quasi sempre dotate, di serie o in opzione, del volante riscaldabile e dei sedili riscaldabili (a volte anche quelli posteriori). Infatti, la percezione di calore sui terminali degli arti è il primo fattore di benessere termico e le resistenze elettriche che determinano il riscaldamento di volante e sedili presentano tempi di attivazione quasi istantanei, procurando quindi immediatamente il sollievo dal freddo.

Come riscaldare il motore in inverno nelle auto elettriche

Anche la distribuzione dell'aria riscaldata nell'abitacolo deve seguire una logica: preferibili gli impianti con diffusione soft, che evitano violenti flussi d'aria indirizzati direttamente sul corpo o sul viso. In particolare, l'aria calda inviata continuativamente sul volto porta all'assopimento, con calo di attenzione a danno della sicurezza. Meglio quindi inviare aria fresca al volto e calda ai piedi, nell'ottica di un efficace compromesso tra concentrazione e comfort termico. In ogni caso, evitare di impostare, a regime, temperature superiori ai 23°C.

Queste considerazioni legate esclusivamente al comfort termico assumono un'importanza ancora superiore quando si guida un'auto elettrica. Infatti l'impiego dell'impianto di riscaldamento, la temperatura selezionata e la potenza della ventilazione incidono sull'autonomia del veicolo, comportando infatti un crescente assorbimento di energia elettrica, fino al 20% superiore rispetto alla condizione di riscaldamento spento. Questo dato è verificabile anche empiricamente osservando sul quadro strumenti il valore dell'autonomia residua, che scende per una percentuale compresa tra il 10% e il 20% alla pressione del tasto “Heat” sulla console. Ne deriva che tale impianto vada utilizzato con parsimonia, sfruttando in misura maggiore volante e sedili riscaldabili che, su quasi tutti i modelli di auto elettriche, fanno parte della dotazione di serie.

Come ottimizzare il riscaldamento delle auto elettriche

Una soluzione per sedersi al volante con l'abitacolo a temperatura gradevole, calda o fredda che sia, prevede il suo pre-riscaldamento mentre la vettura è ancora collegata alla colonnina di ricarica. Naturalmente questa pratica comporta tempi leggermente prolungati per il completamento del rifornimento di energia elettrica che, peraltro, se avviene nottetempo con l'impianto domestico o da colonnine pubbliche ultrafast, non incide significativamente sulla durata della sosta per la ricarica.

Questa criticità è vissuta con minore preoccupazione da chi utilizza vetture elettriche dotate di pompa di calore per alimentare l'impianto di riscaldamento e di climatizzazione. Esso ha un assorbimento di energia dalla batteria di trazione veramente minimo e permette di godere di un comfort termico senza compromessi rispetto all'autonomia. Tutto ciò ferme restando le raccomandazioni espresse in riferimento alla concentrazione alla guida, che si mantiene più facilmente con “la testa al fresco” e alla maggior urgenza nel portare a temperatura ideale mani, spalle e piedi attraverso volante e sedili riscaldabili.

23/01/2024

Renault Mégane E-Tech Electric: Guida al Futuro dell'Automobile Elettrica

Renault Mègane E-Tech Electric, la più venduta delle Renault elettriche si presenta con equipaggiamenti più ricchi nell'ottica di una migliore efficienza, anche a temperature rigide, grazie alla pompa di calore di serie su tutta la gamma e al sistema multimediale aggiornato: fino a 470 km di autonomia e un consumo medio di poco più di 15 kWh/100 km.

La Rivoluzione Elettrica di Renault Mégane E-Tech Electric: Innovazione e Prestazioni

Con la quinta generazione, la Renault Mégane è diventata elettrica. La serie precedente aveva sperimentato la novità tecnica della power-unit plug-in hybrid, sia sulla hatchback a 5 porte sia sulla giardinetta Sporter, mentre il nuovo modello 2024 si propone con un motore elettrico declinato in due livelli di potenza (96 e 160 kW), con tre livelli di allestimento, Evolution, Techno e Iconic e con due alternative di caricatore in corrente alternata (da 7 o 22 kW) e la ricarica veloce è permessa dal caricatore da 130 kW, fornito naturalmente di serie. 

La versione Evolution è denominata anche ER (Extended Range), perché promette un'autonomia di 470 km in luogo dei 450 km dichiarati dalle altre due varianti, complice soprattutto l'adozione delle ruote da 18 pollici al posto di quelle da 20 pollici delle Techno e Iconic. 

Le differenti regolazioni della power-unit elettrica, che offre una coppia massima di 250 Nm, nel caso dell'unità da 96 kW, e di 300 Nm, in quella da 160 kW, si traducono in prestazioni differenti: 

  • 150 km/h autolimitati per la Mégane E-Tech Electric meno potente, che scatta da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi;
  • 160 km/h per le altre due versioni, che impiegano 3 secondi in meno per raggiungere i 100 km/h da fermo, facendosene bastare solo 7 e mezzo.

Le qualità delle Renault Mégane E-Tech Electric hanno fatto raggiungere al modello full-electric della Renault i migliori risultati sul mercato italiano, dove nel 2023 sono stati venduti ben 2109 esemplari, un risultato da primato nel segmento C, che vale alla 5 porte francese a emissioni zero l'ottavo posto assoluto tra le elettriche più vendute e il record tra le Renault elettriche, davanti alle pur meno costose Twingo E-Tech Electric (10a assoluta in Italia con 1697 esemplari immatricolati) e Zoe E-Tech Electric (33a assoluta con 491 nuove targhe).

A livello di listino, il prezzo della Renault Mégane E-Tech Electric “apre” a 38.050 euro per l’allestimento Evolution Extended Range, con caricatore da 7 kW; con ulteriori 1500 euro si passa al caricabatteria da 22 kW. Tutto questo al netto delle promozioni e degli incentivi - numerosi e caratterizzati da differenti condizionalità (a partire dalla rottamazione di veicoli “inquinanti”); aggiungendo 2500 euro, invece, si ottiene la Techno, mentre, con ulteriori 3400 euro, si raggiunge il budget necessario per la versione di punta, Iconic.

Innovazioni e Aggiornamenti nella Megane E-Tech Electric: Comfort, Connettività ed Efficienza Migliorati

Nonostante sia sul mercato da meno di due anni, la gamma Megane E-Tech Electric si è già evoluta: pochi mesi fa sono infatti arrivate importanti novità di allestimento. 

In primo luogo, la pompa di calore viene proposta di serie su tutte le versioni. Si tratta di un sistema di nuova generazione, capace di migliorare il coefficiente di rendimento della batteria del 30% e di integrare un inedito impianto di riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC) utilizzando le valvole elettroniche. Questo equipaggiamento si traduce in un'autonomia quasi completamente insensibile alle temperature estreme e all'impiego degli impianti di riscaldamento e climatizzazione.

Evoluto anche il sistema multimediale OpenR Link, grazie alla disponibilità di un aggiornamento software (denominato myF2) che implementa numerose novità quali, per esempio, la manutenzione connessa, nuovi comandi vocali per Google Assistant, autozoom e nuova zonizzazione per la Multiview Camera 360°. Per la prima volta, una parte degli aggiornamenti multimediali sono disponibili anche per le vetture con sistema OpenR Link già prodotte, tramite un aggiornamento FOTA (Firmware Over The Air) scaricabile direttamente dal cliente.

Completa infine l'elenco delle novità del modello attuale l'implementazione del route planner di Google Maps integrato in OpenR Link: quando la destinazione è un punto di ricarica DC, viene ottimizzata la temperatura della batteria affinché il rifornimento avvenga nel minor tempo possibile.

Time for Quality Life

Per usare le parole dell'Amministratore Delegato di Renault Italia, Raffaele Fusilli: “Con l’evoluzione della gamma di Mégane E-Tech Electric, Renault esprime una volta di più il suo spirito di innovazione tecnologica. Al tempo stesso, queste novità confermano la nostra priorità: fornire tempo di qualità ai nostri clienti, con servizi che semplifichino loro la vita ed estendano la loro customer experience. È la filosofia che noi chiamiamo Time for Quality Life. Una filosofia che Megane E-Tech Electric incarna al meglio, essendo un’auto dotata di tecnologie all’avanguardia, connessa, nativa digitale, e che regala tempo di qualità non solo quando si è a bordo ma anche all’esterno, con tutti i suoi servizi di 'Time saving', pensati ad hoc per i clienti.”

 

 

16/01/2024

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