A partire da ottobre 2025, entrerà in vigore una misura destinata a incidere fortemente sulla mobilità privata e aziendale: il blocco della circolazione per i veicoli diesel Euro 5 nelle regioni di Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. Si stima che saranno coinvolti oltre 1,2 milioni di veicoli, in quello che si configura come uno dei più ampi interventi di limitazione ambientale mai adottati in Italia.
L’obiettivo? Migliorare la qualità dell’aria, ridurre le emissioni nocive e avvicinarsi ai target ambientali fissati dall’Unione Europea entro il 2030. Ma se da un lato l’urgenza ambientale è condivisa, dall’altro non mancano dubbi e timori da parte di cittadini e imprese che si trovano a fare i conti con una transizione rapida e complessa.
Il commento del presidente Roberto Bolciaghi
A margine delle prime reazioni alla misura, è intervenuto anche Roberto Bolciaghi, presidente di Renord, portando un punto di vista concreto e orientato alla valorizzazione del cliente:
“Noi non ci limitiamo a rilasciare l’incentivo regionale, se la macchina vale di più. Passiamo su una trattativa commerciale diversa, valutando la macchina.”
Con queste parole, Bolciaghi ribadisce l’importanza di un approccio sartoriale nella fase di sostituzione del veicolo. In un contesto in cui gli incentivi pubblici possono risultare insufficienti o poco coerenti con il reale valore residuo dell’usato, Renord si propone come partner affidabile in grado di costruire soluzioni personalizzate per accompagnare il cliente verso un nuovo modello, più efficiente e meno impattante. Per vedere l’intero intervento clicca qui
Uno scenario in evoluzione
Con l’entrata in vigore del blocco, molte famiglie e aziende si troveranno costrette a rivalutare le proprie scelte di mobilità. Le alternative – elettrico, ibrido o veicoli Euro 6 – diventano quindi centrali. In questo scenario, giocano un ruolo chiave tutte le realtà che offrono non solo soluzioni tecniche, ma anche proposte economiche flessibili, come fa Renord.
Il blocco ai diesel Euro 5 rappresenta un passaggio obbligato nella transizione ecologica, ma anche un’opportunità per ripensare il concetto di mobilità. Grazie all’esperienza maturata nel settore e a una visione orientata al valore reale del cliente, Renord si conferma un punto di riferimento affidabile per affrontare con consapevolezza e vantaggio questa trasformazione.